La maggioranza consiliare di Adolfo Villani dice no alla mozione della minoranza relativa alla destinazione di incentivi per i commercianti del centro storico.
I consiglieri comunali Fernando Brogna, Paolo Romano, Annarita Vegliante e Massimo Antropoli, minoranza consiliare, avevano presentato una mozione urgente all’indirizzo del sindaco Adolfo Villani e della sua maggioranza riguardante la necessità di individuare degli incentivi per quanti decidessero di iniziare un’attività commerciale nel centro storico e per quelle attività esistenti. La maggioranza ha votato No alla proposta dei quattro consiglieri di minoranza, ai quali si è affiancato anche il consigliere comunale Gianfranco Vinciguerra, votando Sì. Il consigliere Brogna: “Di certo il provvedimento non sarebbe stato risolutivo per risollevare le sorti del commercio a Capua ma sarebbe stato un segno di vicinanza della politica ad un settore che sta patendo molte difficoltà. Uno strumento utile anche per incentivare altri imprenditori ad aprire all’interno del centro storico, che da anni sta vivendo un vero e proprio spopolamento. Non era certo un’elemosina ai commercianti che stanno dimostrando grande dignità e reazione a tutte le congiunture negative che si sono verificate negli ultimi anni; basti pensare al Covid, all’aumento dei costi e non ultima la decisione insensata dell’introduzione della ZTL che ha ridotto gli incassi anche del 50%. Molti imprenditori del centro storico stanno fin’anche pensando di trasferirsi fuori dal centro storico. La nostra mozione non prevedeva aiuti a tutte le attività censite sul territorio capuano, interpretazione questa data dal consigliere Di Gianni alla nostra iniziativa ma solo per le attività del centro storico. Un’occasione persa per essere vicini al commercio locale”.
Questo il testo della mozione presentata dalla minoranza consiliare.
“Il centro storico è un prezioso concentrato di arte, storia e cultura che negli ultimi anni ha visto cessare decine di attività commerciali per le più svariate motivazioni. Molti eventi hanno determinato lo spopolamento del centro storico e il consequenziale impoverimento del tessuto commerciale, non ultimo il discutibilissimo e non opportuno provvedimento della ZTL. È necessario rivitalizzare il centro storico con politiche di rilancio di ampio respiro da portare avanti con i commercianti e le categorie economiche , oltre a garantire sostegno a chi ha subito un evidente danno anche da scelte errate dell’amministrazione comunale. Fondamentale agevolare l’apertura di nuove attività attraverso incentivi tesi a garantire alcune voci di spesa. A tal fine i quattro consiglieri Antropoli, Brogna, Romano e Vegliante impegnano il consiglio comunale, il sindaco e la giunta comunale, ciascuno per la propria competenza, a prevedere nell’redigendo bilancio comunale un importo adeguato da mettere a bando per la concessione di incentivi per l’apertura di nuove attività commerciali ed artigiane, che potranno essere impiegati anche per sostenere, ad esempio, il costo della tassa di smaltimento rifiuti, l’IMU, il canone di occupazione di suolo pubblico o l’ imposta comunale sulla pubblicità. Gli incentivi relativi a spese quali IMU, pubblicità, occupazione di suolo pubblico o altre voci ancora devono ovviamente estendersi anche alle attività già esistenti”.