Confermate le tariffe Tari anche per l’anno 2023 nella città di Capua.
L’ultima seduta del Consiglio Comunale svoltasi l’altro ieri, mercoledì, ha approvato, su proposta della giunta del sindaco Adolfo Villani e, in particolare, dell’assessora al ramo Rosaria Nocerino, il regolamento e le tariffe del tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
L’ultima seduta del Consiglio Comunale svoltasi l’altro ieri, mercoledì, ha approvato, su proposta della giunta del sindaco Adolfo Villani e, in particolare, dell’assessora al ramo Rosaria Nocerino, il regolamento e le tariffe del tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
“Vorrei contestualizzare nello scenario nazionale le tariffe del nostro Comune.
Dai dati pubblicati dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze – Sezioni tributi) negli ultimi 4 anni a partire dal 2019 si registra purtroppo in Italia un aumento di circa l’8% e di circa il 4% rispetto allo scorso anno.
Gli aumenti derivano da un aumento dei costi di smaltimento e dalle recenti situazioni geopolitiche che, come sappiamo, hanno portato l’inflazione a numeri record ed a costi altissimi di gas ed utenze varie.
Questo aumento assume poi valori molto più alti in alcune città: negli ultimi giorni abbiamo letto su quotidiani locali e nazionali rincari superiori al 20% in molte città italiane come, ad esempio, Napoli, Messina, Caserta, Genova e Pisa”, ha introdotto in aula l’argomento la delegata all’Ambiente.
Dai dati pubblicati dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze – Sezioni tributi) negli ultimi 4 anni a partire dal 2019 si registra purtroppo in Italia un aumento di circa l’8% e di circa il 4% rispetto allo scorso anno.
Gli aumenti derivano da un aumento dei costi di smaltimento e dalle recenti situazioni geopolitiche che, come sappiamo, hanno portato l’inflazione a numeri record ed a costi altissimi di gas ed utenze varie.
Questo aumento assume poi valori molto più alti in alcune città: negli ultimi giorni abbiamo letto su quotidiani locali e nazionali rincari superiori al 20% in molte città italiane come, ad esempio, Napoli, Messina, Caserta, Genova e Pisa”, ha introdotto in aula l’argomento la delegata all’Ambiente.
“Per valutare come si colloca Capua in questo scenario di aumenti vertiginosi, prendiamo come riferimento il caso di famiglia media, a cui abbiamo dato particolare attenzione come Amministrazione: Utenza Domestica; Famiglia 3 – 4 componenti; Superficie immobile 80-100 mq.
In questo scenario di forti aumenti del costo medio nazionale, per fortuna a Capua si è riusciti nell’impresa di contenere i costi: nessun aumento negli ultimi 4 anni, ma una riduzione tra lo 0,2% e l’1,3% e, nonostante quanto di straordinario registrato sui rincari di utenze nell’ultimo anno, la TARI a Capua resta praticamente costante e non si registra un aumento della pressione fiscale”, ha spiegato Nocerino.
In prospettiva futura, l’assessora al ramo ha anche tracciato la rotta lungo la quale si muoverà l’Amministrazione comunale nei prossimi mesi:
In questo scenario di forti aumenti del costo medio nazionale, per fortuna a Capua si è riusciti nell’impresa di contenere i costi: nessun aumento negli ultimi 4 anni, ma una riduzione tra lo 0,2% e l’1,3% e, nonostante quanto di straordinario registrato sui rincari di utenze nell’ultimo anno, la TARI a Capua resta praticamente costante e non si registra un aumento della pressione fiscale”, ha spiegato Nocerino.
In prospettiva futura, l’assessora al ramo ha anche tracciato la rotta lungo la quale si muoverà l’Amministrazione comunale nei prossimi mesi:
“Il tariffario TARI 2023 è solo una tappa della task force messa in piedi dall’attuale Amministrazione Comunale che sta lavorando per bandire la nuova gara di appalto del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
Si sta procedendo su una linea strategica che vede 2 punti cruciali:
- Efficientare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, aumentando la % di RD attraverso l’utilizzo di hardware ed applicazioni digitali ed un servizio che non sia esclusivamente “porta a porta”
- Ristudiare completamente in termini di mappatura, risorse e frequenza il servizio di manutenzione del verde pubblico, ad oggi fortemente limitato da quanto previsto dal capitolato ereditato dall’ultimo appalto.
Se da un lato sul tema rifiuti si lavora per tracciare il prossimo futuro, dall’altro restiamo fortemente focalizzati sul presente, provando a massimizzare quanto ottenibile con i mezzi ad ora disponibili.
Bene l’efficacia del servizio grazie al grande lavoro e sforzo quotidiano degli operatori in forza sul cantiere di Capua, a cui dobbiamo dare seguito con un crescente senso civico, in modo da isolare i comportamenti poco corretti, per fortuna sempre meno numerosi, di conferimento ed abbandono dei rifiuti”, conclude Rosaria Nocerino.
Si sta procedendo su una linea strategica che vede 2 punti cruciali:
- Efficientare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, aumentando la % di RD attraverso l’utilizzo di hardware ed applicazioni digitali ed un servizio che non sia esclusivamente “porta a porta”
- Ristudiare completamente in termini di mappatura, risorse e frequenza il servizio di manutenzione del verde pubblico, ad oggi fortemente limitato da quanto previsto dal capitolato ereditato dall’ultimo appalto.
Se da un lato sul tema rifiuti si lavora per tracciare il prossimo futuro, dall’altro restiamo fortemente focalizzati sul presente, provando a massimizzare quanto ottenibile con i mezzi ad ora disponibili.
Bene l’efficacia del servizio grazie al grande lavoro e sforzo quotidiano degli operatori in forza sul cantiere di Capua, a cui dobbiamo dare seguito con un crescente senso civico, in modo da isolare i comportamenti poco corretti, per fortuna sempre meno numerosi, di conferimento ed abbandono dei rifiuti”, conclude Rosaria Nocerino.