caserta 041223Si è conclusa, in data primo dicembre 2023 presso il Vestibolo Superiore della Reggia di Caserta, la terza serata dedicata agli incontri di cinema con ospite d'onore l'attore, regista e sceneggiatore Antonio Albanese. L'evento, caratterizzato da una straordinaria atmosfera garantita sia dal luogo che ospita il progetto sia da chi lavora per la buona riuscita dell'iniziativa, è stato un momento che ha permesso al pubblico di conoscere da vicino sia Albanese sia la sua produzione cinematografica. Infatti, l'intervento della giornalista Titta Fiore, in una lunga intervista tra aneddoti e curiosità di una carriera costellata di successi, ha favorito la messa a nudo dell'animo comico e al tempo stesso profondo del protagonista, il quale si è preoccupato di presentare con passione sia il suo lavoro sia le ragioni celate dietro le sue opere, nonché di rendere evidente il suo interesse per tutte quelle importanti tematiche sociali che ha sempre cercato di trattare con precisione e dolcezza.
In concomitanza alla visione di diverse scene, che la regia si è preoccupata di recuperare e far visionare, Albanese ha raccontato il suo ultimo lavoro cinematografico “Cento Domeniche”, focalizzandosi soprattutto sul percorso che lo ha portato alla realizzazione dell'opera, fatto di numerose scelte e soprattutto una grandissima forma di sensibilità per il tema sociale affrontato. Nelle parole riportate, Albanese stesso sottolinea al pubblico l'importanza del lavoro fatto, cogliendo anche l'occasione per invitare i giovani studenti universitari presenti all'impegno costante per la realizzazione dei propri obiettivi: “Ho lavorato molto prima di creare il personaggio del mio nuovo film. Lo dico anche ai ragazzi: in tutte le cose bisogna lavorare, e lavorare molto. Ho impiegato 2 anni per questo film ed ho lavorato moltissimo scena per scena, tra posizionamenti di macchine da presa ed impostazioni di scena. Anche con gli attori stessi ho lavorato molto tempo prima per cercare da subito di entrare in quei personaggi.”
Il proseguo della serata è stato contraddistinto da un pubblico divertito ed appassionato dai racconti di Albanese, ma soprattutto dall'analisi di altre delle opere e dei personaggi, tra cui quello di Cetto La Qualunque che, secondo testimonianza del regista, è il frutto della partecipazione a diversi comizi politici dalla Sicilia al Trentino, con il solo obiettivo di ritrarre una verità e realtà che molti non percepiscono. Durante l'intervista infatti, ha affermato di non aver inventato proprio nulla per la realizzazione di questo personaggio. Infine, in occasione della sua partecipazione a “Maestri alla Reggia”, Albanese ha poi presentato anche al Teatro Ricciardi di Capua il suo ultimo film “Cento Domeniche”.
Luciana Gargiulo.
TORNA SU
X

Capuaonline.com

Sul portale Capuaonline.com sono disattivate tutte le funzionalità utili alla copia dei contenuti.