Carnevale, come ben sappiamo, fa riferimento ad uno dei periodi più felici e spensierati di tutto l'anno, e di conseguenza sicuramente uno dei più apprezzati, dai bambini ma non solo.
Proprio per questo motivo le tradizioni inerenti alla gastronomia, al divertimento e al vestiario vengono tramandate da generazioni e al giorno d'oggi sono oramai tantissime.
Nel territorio di Caserta, ad esempio, un ruolo importantissimo è occupato proprio dalla gastronomia. I piatti tipici di questa festività sono soprattutto dolci.
Tra tutte le prelibatezze, in particolare spiccano:
Castagnole, chiamate così per via della loro forma tonda e piccola come quelle di una castagna, sono dei dolci fritti e zuccherati;
Chiacchiere (dolce conosciuto in tutta Italia ma con appellativi differenti), deliziose bontà fritte che cambiano la propria forma e modalità di preparazione a seconda del luogo di origine;
Migliaccio, un tipico dolce che viene preparato sia per il Martedì Grasso che in occasione di Pasqua, a base di semola e ricotta;
Zeppole di carnevale, squisite ciambelle di morbida pasta fritta, in genere ripiene di crema pasticcera e spolverate di zucchero a velo.
Ovviamente la cucina non è l'unico ambito importante in questo contesto, ma bisogna tener conto anche di altre cose. Primo tra queste, il divertimento, dal momento che durante questo periodo dominano elementi giocosi e fantasiosi.
In provincia di Caserta, in particolare nella città di Capua, da più di cento anni viene festeggiato il Carnevale, considerato uno dei più antichi di Italia e il primo della Campania. Capua diventa quindi durante il mese di Febbraio la città del Carnevale per antonomasia, attirando turisti da tutta la regione.
Le strade si riempiono di maschere e coriandoli, e altrettanto importanti sono i carri allegorici e i costumi di ogni genere, che da anni e anni rendono felici i bambini, ma anche gli adulti!
Iodice Simone - 2A IN - G. C. Falco
Cronisti di Classe 2021/22