La “fresella” è una semplice fetta di pane messa nuovamente in forno e bi-scottata, ma basta bagnarla con un po’ d’acqua ed ecco che la magia si ricrea…quel pane rinasce pronto all’uso. E’ povera di tutto, anche di grassi, e questo la rende perfetta per le diete ma la sua ricchezza sta nell’accogliere tutto: il sughetto dei fagioli, il brodo di polpo, il sugo della trippa. La fresella diventa il letto su cui tuffare i rossi pomodori, la succulenta mozzarella, ambiziosa di trattenere i condimenti, sia che si tratti di estate che di inverno questa geniale invenzione culinaria rende speciali i nostri piatti. Viene fuori dal forno, sempre a temperatura, un profumo ammaliante, una fragranza nell'impasto, un meraviglioso connubio tra arte e tradizione ed il lavoro del panettiere dà vita ad una danza rituale e beneaugurante tra il banco degli impasti e il forno. Croccanti e fragranti le freselle vengono sfornate dal panificio Amico Pane a Grazzanise che dona a questi piccoli gioielli della cucina forme diverse che si adattano a qualsiasi preparazione. Dalle freselle caserecce, che nascono dallo stesso impasto del pane ed esaltano il loro sapore grazie alla cottura con i gusci di nocciola, si spazia fino alle capresine, tonde e a barchetta, a base di farina bianca o se si preferisce un sapore più deciso, con farina integrale. Quello di Giovanni e Francesco è un lavoro che reclama impegno, sacrificio e tanto amore ma che è tutto teso alla fidelizzazione del cliente attraverso il giusto equilibrio tra ingredienti utilizzati e la bontà dei prodotti creati. Proprio una di queste sere, il rito ancestrale si è ripetuto e la pala ha depositato, tra le fiamme che danzano, le freselle nel forno magico…e lì sono scomparse, tra silenzio ed il calore della brace, sotto gli occhi affascinati…
