Il 16 novembre, alle ore 16:00, al Liceo Garofano, in modalità “mista” (nel rispetto delle norme anticovid, una parte dei ragazzi del gruppo stabile di lettura sarà al Liceo con l’Autrice, l’altra parte si collegherà da “remoto”), ci sarà il secondo incontro del Caffè Letterario, incoraggiato e sostenuto dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Mariachiara Menditto e dalla referente del progetto, prof.ssa Vittoria Simone, con Viola Ardone, amatissima scrittrice campana, già autrice del libro “Il Treno dei bambini”, tradotto in tantissime lingue, che presenterà il suo ultimo romanzo, “Oliva Denaro”.
L’atmosfera che si coglie già tra le pagine è quella tanto intima, quanto invadente, di un piccolo paese siciliano. Borgo legato a tradizioni antiche, le quali abbassano lo sguardo degli abitanti nel fango, alla ricerca dei babbaluci, nella stagione delle piogge, e fanno ballare allegramente i corpi una volta l’anno, alla festa del santo patrono. A Martorana le madri insegnano il “buon costume”, tramandano alle figlie l’esempio del giunco, metafora antica, vicina al Purgatorio dantesco, ma anche alla ginestra leopardiana.
La coraggiosa protagonista del libro, abituata da sempre a stare in disparte, in un mondo che sembra chiuderla in una gabbia, con la sua tenacia riuscirà a farsi strada tra i pregiudizi e le superstizioni. La ragazzina spigolosa, che di parole ne conosce tante, ma puntualmente comunica le più celate delle sensazioni solo attraverso i piccoli occhi scuri, arriverà a dimostrare, con le sue azioni, che “nascere femmina” non è “tutta una sfortuna”, pur non credendo fermamente nel “femminile singolare”.
Ancora una volta l’istituzione scolastica si è dedicata a sensibilizzare gli studenti alle tematiche d’attualità sociale. Infatti, in vista della giornata contro la violenza sulle donne, il Liceo Garofano, quale esempio di buona scuola, si impegna ad illustrare ai suoi curiosi lettori un libro le cui pagine si evolvono al ritmo della storia. Così come Oliva passerà dall’essere una bambina spaventata dalle “cose dei grandi” come “il marchese” a divenire una donna fiera e intraprendente, il mondo assisterà al progressivo sconvolgimento della retrograda visione della donna madre e moglie fedele.
È tramite una storia di abusi e silenzi che si riesce a cogliere l’incanto di un personaggio femminile ribelle e rivoluzionario, quasi spaventoso, così potente da riuscire a diffonderei il liberante grido che risuona dalla lettura di queste pagine: “Siamo tutte Oliva Denaro!”
DIANA MARIA ELVIRA, MARTINO MARTINA VA INT