E’ accaduto nel pomeriggio di ieri quando i carabinieri della Stazione Forestale di Marcianise, nel corso di un servizio di controllo del territorio, volto a prevenire inneschi di fuochi che potrebbero generare roghi tossici di rifiuti o abbruciamenti, hanno individuato all’altezza dell’incrocio tra via Chinale e via S. Giovanni, in un terreno posto a confine tra i comuni di Macerata Campania e Portico di Caserta, la presenza di grossi cumuli di rifiuti costituiti da sfalci di potatura, precisamente della specie “nerium oleander oleander ” oleandro e della specie “olea europaea ” olivo, per un volume stimato di circa 6 metri cubi.
Gli immediati accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma hanno consentito di risalire al responsabile dello sversamento, identificato in un 69enne di quell’agro il quale, in qualità di gestore di fatto di un’impresa abusiva di giardinaggio, nel corso della mattinata aveva provveduto alla manutenzione di verde privato e, successivamente, al trasporto e sversamento dei predetti sfalci.
L’uomo, che dovrà rispondere di smaltimento illecito di rifiuti, è stato denunciato in stato di libertà e l’area oggetto del rinvenimento è stata sottoposta a sequestro.
Gli immediati accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma hanno consentito di risalire al responsabile dello sversamento, identificato in un 69enne di quell’agro il quale, in qualità di gestore di fatto di un’impresa abusiva di giardinaggio, nel corso della mattinata aveva provveduto alla manutenzione di verde privato e, successivamente, al trasporto e sversamento dei predetti sfalci.
L’uomo, che dovrà rispondere di smaltimento illecito di rifiuti, è stato denunciato in stato di libertà e l’area oggetto del rinvenimento è stata sottoposta a sequestro.