I militari della Stazione di Cancello, hanno deferito in stato di libertà un 23enne di Napoli, ritenuto responsabile di tentata truffa ai danni di un 29enne.
Il denunciato, alle ore 12.00 del 27 luglio u.s., in San Felice a Cancello, ricorrendo ad artifizi e raggiri, avrebbe simulato il danneggiamento dello specchietto retrovisore sx dell’autovettura Opel Mokka, a lui in uso, da parte di un 29enne alla guida di una Audi A 3.
Per il truffatore la vittima, durante una manovra di svolta avrebbe urtato, con lo specchietto dx della propria auto, quello sx della Opel Mokka causandone la rottura. A seguito di ciò avrebbe richiesto l’immediato pagamento del danno, a suo dire di € 160.
Dopo aver convinto la vittima a corrispondergli la cifra pattuita si è offerto di accompagnarlo allo sportello bancomat per prelevare il denaro.
L’operazione però non è andata a buon fine visto che quest’ultimo, poco prima di intascare i 160 €, alla vista dei carabinieri in transito in quell’area, si è dato alla fuga. A quel punto il 29enne, accortosi del raggiro, ha denunciato l’accaduto.
I militari dell’Arma dopo aver accertato che l’auto in uso al truffatore era stata noleggiata con falsi documenti hanno acquisito tutte le informazione necessarie all’identificazione del fuggitivo che è stato identificato grazie al riconoscimento fotografico da parte della vittima.
Il denunciato, alle ore 12.00 del 27 luglio u.s., in San Felice a Cancello, ricorrendo ad artifizi e raggiri, avrebbe simulato il danneggiamento dello specchietto retrovisore sx dell’autovettura Opel Mokka, a lui in uso, da parte di un 29enne alla guida di una Audi A 3.
Per il truffatore la vittima, durante una manovra di svolta avrebbe urtato, con lo specchietto dx della propria auto, quello sx della Opel Mokka causandone la rottura. A seguito di ciò avrebbe richiesto l’immediato pagamento del danno, a suo dire di € 160.
Dopo aver convinto la vittima a corrispondergli la cifra pattuita si è offerto di accompagnarlo allo sportello bancomat per prelevare il denaro.
L’operazione però non è andata a buon fine visto che quest’ultimo, poco prima di intascare i 160 €, alla vista dei carabinieri in transito in quell’area, si è dato alla fuga. A quel punto il 29enne, accortosi del raggiro, ha denunciato l’accaduto.
I militari dell’Arma dopo aver accertato che l’auto in uso al truffatore era stata noleggiata con falsi documenti hanno acquisito tutte le informazione necessarie all’identificazione del fuggitivo che è stato identificato grazie al riconoscimento fotografico da parte della vittima.