"In Penitenza". La venerazione Mariana a Capua, ancora una volta, venerdì sera, troverà conforto nella partecipazione di tanti fedeli, che accompagneranno il simulacro dell'Addolorata, dalla chiesa della Maddalena alla Cattedrale.
L'altro venerdì, invece, la processione di "Gala" ; la Vergine Addolorata farà rientro nella sua Maddalena.
Due momenti, distinti, ma non distanti, in preparazione del terzo venerdì, quello Santo, che culminerà con "L'Incontro", in piazza dei Giudici e poi in serata la toccante e suggestiva processione, che vedrà l'Addolorata, accompagnare il proprio Figlio, morto, fino alla Maddalena.
La chiesa di Santa Maria della Maddalena è il simbolo di uno dei più antichi quartieri della città di Capua. Carlo II d’Angiò, diede mandato a Bartolomeo de Capua, di occuparsi della costruzione della chiesa, con un convento e di un ospedale, da destinare ai frati agostiniani, in virtù di un voto, che aveva espresso nel 1290, durante la guerra dei Vespri siciliani. Il 22 novembre del 1300, il sovrano ottenne dal papa Bonifacio VIII, la licenza che autorizzava i lavori. Dal 1451 al 1460 il complesso fu trasformato in convento dei padri agostiniani e a loro si deve la costruzione del Chiostro. Il grande impianto religioso, fu sede, nel 1487, della Confraternita dei muratori, dedicata a San Giacomo e di quella degli artigiani, dedicata a S. Monica.
Qui, fece sosta W. A. Mozart, durante il suo concerto capuano. La chiesa fu rifatta nel 1747, con una nuova facciata, un nuovo campanile, un sostanziale ridisegno dell’interno. Anche dopo la ristrutturazione, subita nel 1700, l’interno mantiene l’impianto trecentesco ad aula unica, con abside semicircolare, scandito da tre cappelle per lato; sono cappelle gentilizie, restaurate tra il 1753 e il 1756, delle nobili famiglie capuane: Lanza, Gianfrotta, d'Errico e Boccardo. La chiesa è arricchita da tele risalenti al settecento, opere di maestranze campane. Al fianco, c'è il campanile, che sia articola su quattro ordini, di cui i primi due, sono in ricorrenza con la facciata.
La congrega di Santa Monica, ha cura delle processioni. Quest'anno, in virtù del rinnovo delle cariche, l'antica Congrega di Santa Monica, ha il nuovo Priore, Gianni Fabiano, il nuovo segretario, Giovanni Merola, il cassiere, Vincenzo Maietta e come consiglieri, Nicola Galbiati e Vincenzo Zarrillo. L'Addolorata, adagiata su di una artistica "paragna", sarà portata a spalla, come vuole, oramai, una consolidata tradizione degli ultimi anni, dagli Accollatori di Capua.