c472ade3 bc20 4257 b476 306e2ba0f0beAl Dantedì, evento istituzionale di rilevanza nazionale, il nostro liceo Garofano ha partecipato con gli alunni della terza A Biomedico, grazie al lavoro propedeutico e congiunto dei loro insegnanti di Italiano e Matematica. La giornata si è svolta in seno alle iniziative di CeRete, che unisce Università e 15 licei della provincia di Caserta. Il Relatore, il professor Guido Trombetti, già rettore dell’Università di Napoli Federico II, ha inteso celebrare Dante non solo come poeta, ma anche come colui che ha saputo intrecciare i due saperi umanistici e scientifici in una visione estremamente moderna e attuale. Il professor Trombetti ha incuriosito gli studenti guidandoli attraverso una inedita lettura della Divina Commedia, facendo notare come Dante attinga a piene mani al sapere matematico del tempo. Gli esempi e le dimostrazioni tratte dall’aritmetica, dalla geometria, dal calcolo e dalla logica diventano immagini e metafore che forniscono esempi di verità e certezze, oppure esprimono i limiti che la ragione umana non è in grado di superare. Gli studenti hanno poi interagito con il relatore rendendosi consapevoli di quanta matematica possa ritrovarsi fra i versi della Divina Commedia. Come ha tenuto a sottolineare lo stesso Trombetti: “il Dante matematico più intrigante non è quello che nasconde la sua sapienza matematica e geometrica in enigmatiche corrispondenze numerologiche, ma quello che assorbe nel linguaggio poetico il ragionamento e le forme profonde della matematica”.

Gli alunni della 3AB