“Una fiducia dilagante, come un onda, li travolgerà”. Ieri sera, 8 settembre, Maria Belfiore ha presentato la lista Alleanza per Capodrise. L’evento, cui hanno partecipato almeno 300 cittadini (le immagini diffuse sono piuttosto eloquenti), si è svolto nell’area verde privata di via Vanvitelli, che la candidata a sindaco ha scelto come suo quartier generale; uno spazio di circa 2500 metri quadrati, attrezzato per ospitare in totale sicurezza incontri, dibattiti, concerti, spettacoli per bambini durante la campagna elettorale. Il comitato ha pensato di ridurre al minimo i tempi e le liturgie delle presentazioni ufficiali per dare ai dodici candidati l’opportunità di scendere dal palco e di confrontarsi con i cittadini, in un’atmosfera distesa e conviviale. «Alleanza per Capodrise (Gaetano Argenziano, Maria Pia Caputo, Domenico Cecere, Pietro Di Bernardo, Filomena “Mena” Letizia, Martone Francesco, Anna Negro, Nicola Petruolo, Giuseppe Piccolo, Emiliano Pontillo, Paola Pontillo, Elena Riccardi) – ha dichiarato Belfiore – è un gruppo che incarna i sentimenti migliori della città, la passione per la politica e per il buon governo. È formata da persone, benché talune siano giovanissime, che si sono già realizzate nella vita, sia da un punto di vista umano che professionale, e che hanno deciso, spinte da un alto senso di civismo, di mettersi al servizio della nostra comunità». La serata è stata moderata da Alessia Acconcia. Sulla straordinaria affluenza, stamattina, Belfiore ha dedicato un post sulla sua pagina Facebook: «Capodrise vuole cambiare! E, ieri sera – ha scritto –, ne ho avuto l’ennesima conferma. È ora di finirla con questo assurdo gioco dell’oca, in cui in ogni campagna elettorale si torna al punto di partenza; in cui il fallimento veste i panni del fare. È arrivato il tempo di costruire una città diversa, un tempo nuovo alimentato dall’impegno, dalla dedizione e dalla cura; dalla determinazione, dall’entusiasmo, dal sorriso. Capodrise ha bisogno di tutte le nostre energie, di idee innovative, di voglia di lavorare, dell’aiuto, piccolo o grande, che ognuno potrà offrire. Ci attende una grande sfida, ma sono convinta che la volontà di infondere vita e forza alla nostra città farà crescere una fiducia dilagante che, come un onda, li travolgerà e ci ridarà dignità e ambizione. È tempo – ha concluso – di cogliere il futuro!».