"Su quanto sta accadendo in Ucraina non possono esserci tentennamenti o divisioni. L'approvazione all'unanimità dell’ordine del giorno condiviso ha un significato che va oltre la solidarietà dovuta nei confronti di un popolo che sta soffrendo. La nostra richiesta, accolta, di adibire temporaneamente i beni confiscati alla prima accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra, nel solco di quanto in queste ore si sta discutendo al vertice in Prefettura, risponde a un’esigenza di concretezza. Ed è simbolico che ciò accada proprio oggi, nel giorno in cui la legge sul riutilizzo ai fini sociali dei beni confiscati compie 26 anni. L’aiuto al popolo ucraino passa soprattutto attraverso l’accoglienza”. Così il capogruppo Lega e presidente della Commissione Anticamorra e Beni Confiscati in Consiglio regionale, Gianpiero Zinzi, co-firmatario dell’ordine del giorno approvato oggi in Aula.