legambienteLegambiente negli ultimi anni a Succivo ha contribuito alla promozione e alla valorizzazione degli aspetti caratteristici del patrimonio culturale ed ambientale, enfatizzando la sua bellezza ed unicità. In un momento storico in cui il nostro territorio era, ed è ancora, tristemente etichettato come “terra dei fuochi”, le attività al Casale di Teverolaccio hanno fatto conoscere la bellezza del nostro paese, i valori della tradizione agricola locale ed il patrimonio storico e artistico dell’agro atellano.
Per oltre 10 anni Legambiente a Succivo ha organizzato laboratori ed eventi per bambini e famiglie che hanno contribuito a promuovere la sensibilità e la tutela per l’ambiente; i volontari hanno garantito la fruizione di un bene comune e hanno organizzato laboratori, mostre e spettacoli utili anche al contrasto della povertà educativa.
L'ecologia praticata a Teverolaccio ha unito cultura e solidarietà, in un modello di sviluppo locale che può fregiarsi di riconoscimenti come: buona pratica nazionale all’Earthday 2015 - Ministero dell’Ambiente, Menzione Speciale Premio del Paesaggio 2017- Ministero Beni Culturali - Green Heroes Kyoto Club.
Il giardino, il sottotetto e la stalla del Casale di Teverolaccio affidati a Legambiente e a Terra Felix hanno rappresentato una tappa importante per entrare o rientrare nella comunità, per molte persone che vi hanno vissuto un periodo significativo della loro vita, un'esperienza formativa e rigenerativa. E' successo per tantissimi giovani atellani che a Teverolaccio hanno svolto un tirocinio scolastico, universitario o un anno di Servizio Civile, mettendo in pratica delle conoscenze apprese sui libri, maturando competenze sul campo. E' stato così anche per decine di migranti, che qui hanno avuto un inserimento alternativo al caporalato e all'emarginazione estrema. Anche persone sottoposte a misure alternative al carcere hanno avuto qui la possibilità di saldare il loro debito con la società. Sofferenze legate alla tossicodipendenza e all'alcolismo hanno cambiato rotta incontrando percorsi di inserimento lavorativo e sociale.
Tutto questo, e molto altro, non potrà più essere!

Teverolaccio è stato in questi anni la casa e l'orgoglio dei tanti soci Legambiente che da qui hanno fatto partire denunce contro gli ecoreati e proposte concrete per migliorare la qualità della vita di questo martoriato territorio. Nel Casale di Teverolaccio sono stati realizzati percorsi di recupero e di reinserimento per tante persone, colpite da differenti tipologie di fragilità, che non avrebbero facilmente trovato occupazione altrove. Tutto questo è stato possibile perché la struttura è stata condotta da quell’ibrido che è il Terzo Settore, che coniuga l’efficienza gestionale del privato e la finalità sociale del pubblico.
Tutto questo, e molto altro, non potrà più essere!

Sono stati centinaia i volontari provenienti da tutta Italia e dall’estero che nei campi di volontariato di Legambiente e Libera si sono presi cura del Casale di Teverolaccio che era un simbolo di degrado e di abbandono e che oggi è un luogo che ha attivato molte funzionalità complementari. Un'azione di recupero e valorizzazione che il Terzo Settore ha realizzato con il volontariato e con la capacità di drenare investimenti sociali nazionali. Oltre al recupero del giardino, della stalla e del sottotetto, Legambiente ha trovato fondi per bonificare ed illuminare la grotta, ripristinare la strada di accesso, restaurare le mura dell’aia e quelle perimetrali. Ed ancora con nuovi progetti: rifare il tetto, realizzare gli impianti termici della sala conferenze e del primo piano, ripristinare i bagni e tutti gli intonaci a piano terra per poter garantire a tutti gli ospiti di eventi e manifestazioni la pulizia e il comfort necessario.
Tutto questo, e molto altro, non potrà più essere!

Durante i laboratori organizzati nei giardini accanto agli orti sociali migliaia di bambini hanno sperimentato la fisica, la chimica, la biologia, la botanica sporcandosi le mani, osservando e conoscendo il mondo intorno a noi. Abbiamo stimolato il lavoro di gruppo per incoraggiare la capacità di gestire conflitti, di superare le proprie insicurezze, di migliorare la proprietà di linguaggio, di mettere a frutto la creatività e di riappropriarsi di una manualità che le giovanissime generazioni vanno smarrendo. Tutto questo è stato vissuto nel Casale di Teverolaccio grazie ai percorsi e ai progetti di contrasto alla povertà educativa ideati e sviluppati da Terra Felix e da Geofilos.
Tutto questo, e molto altro, non potrà più essere!

pubblico attività culturali – concerti

50.000

edizioni festambiente

11

concerti gratuiti - festa della tammorra e festambiente

33

spettacoli e laboratori per bambini

100

numero minori partecipanti ai laboratori e campi estivi comune di SMCV, Marcianise, Succivo, Orta di Atella)

6500

alunni in visita all’Ecomuseo Terra felix

8700

Istituti scolastici coinvolti

90

numero di classi

635

insegnanti coinvolti nelle attività

825

Il Casale di Teverolaccio è stato anche la casa di un’esperienza di impresa sociale che non può essere ridotta ad una semplice attività di ristorazione. Si tratta de La Tipicheria, uno spazio per degustazioni, pranzi, cene, eventi. Ma soprattutto una realtà imprenditoriale che restituisce valore ad un territorio avvilito da difficoltà ecologiche, sociali ed economiche con proposte enogastronomiche originali, con ricette tradizionali rivisitate, prodotti agricoli ed enologici del territorio, fornendo quindi un mercato e una vetrina ai piccoli produttori locali. Ha favorito l’educazione alimentare ad un pubblico di famiglie, con piatti equilibrati e con l’impegno diretto anche in progetti educativi. Ha accolto percorsi di inserimento lavorativo e sociale di persone con forti fragilità alle spalle, legate alla dipendenza, a pene giudiziarie, ad handicap psicofisici; ha ospitato il Gruppo di Acquisto Solidale, con i prodotti del territorio; ha fatto marketing territoriale e ha ottenuto riconoscimenti di settore di rilevanza nazionale.
Tutto questo, e molto altro, non potrà più essere!

Per concludere: il giardino sarà gestito direttamente dal comune, ma il come, il quando e il per cosa non è stato ancora definito. I locali della Tipicheria andranno a bando aperto anche ad imprenditori della ristorazione. Escludere la continuità di un progetto di valorizzazione da parte del Terzo Settore avrà l’unico effetto di rendere un luogo unico e pregiato nel suo genere dal punto di vista sociale, ambientale ed educativo in un anonimo giardino pubblico con annesso ristorantino commerciale.
Quello che è certo è che non si potrà più continuare ad offrire a bambini, famiglie e anziani la loro vicinanza, i loro laboratori di alta professionalità, gli spettacoli, i concerti e le rappresentazioni teatrali gratuitamente all’interno del Casale di Teverolaccio.
Tutto questo non potrà più essere.
Però, tanto altro ancora Legambiente sta facendo ed è pronta a fare per questo territorio, che tanto ha dimostrato di tutelare e valorizzare in ogni sua azione. Continuerà in altri spazi, in altri luoghi. Quello che Legambiente ha fatto per Succivo e per il Casale di Teverolaccio è un dono a tutti i cittadini e rappresenta ciò che la famiglia dei volontari di Legambiente fa ovunque in Italia: soccorre, tutela, sostiene, protegge, rinnova, sviluppa, rigenera, valorizza, e rende partecipe tutti della ricchezza raggiunta.

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