Con determinazione, impegno ed entusiasmo la Giunta Municipale di Grazzanise sta portando avanti una serie di progetti che ridaranno un nuovo volto, oltre che validi servizi ed opportunità, a Gratiarum nesos (per richiamare l’origine del nome Grazzanise), in nome di un progetto amministrativo tendente allo sviluppo del luogo, così da poter offrire risposte sempre più adeguate alle esigenze del futuro. Ecco che la squadra di Enrico Petrella ha approvato, con delibera di G.M. il progetto di messa in sicurezza della località denominata “Funno”
Il progetto nasce da esigenze del territorio e mira ad una migliore e più sicura fruizione delle zone comunali, del patrimonio pubblico e delle aree di pregio poste nelle immediate vicinanze del centro storico. “L’Amministrazione comunale, pertanto, ha deciso di intervenire con una nuova progettazione tesa a riqualificare una porzione del territorio che ad oggi versa in un irreversibile degrado, posta in prossimità del fiume Volturno e soggetta anche a fenomeni di subsidenza”. Così il primo cittadino Petrella. Si interverrà innanzitutto sulla messa in sicurezza dello strato fondale dell’area e delle arterie viarie, interessate anche da fenomeni legati alla subsidenza, dovuti soprattutto alla vicinanza ad un importante bacino idrico nonché alla bassa profondità della falda. In questo modo, non solo l’area limitrofa al fiume Volturno acquista un respiro spaziale più ampio, ma mette in relazione in maniera più decisa e costruttiva lo spazio aperto con la viabilità e le funzioni presenti nell’area circostante. Per la realizzazione della pavimentazione è stato scelto per gran parte dell’intervento, il basalto a forma rettangolare, che permette di ottenere un tappeto di pavimentazione dalle cromie tipiche, in armonia con i colori del contesto, mentre per i marciapiedi è stato scelto di continuare con i materiali dei marciapiedi già realizzati che sono in cubetti di porfido. “Lungo il percorso, saranno piantati alberi e saranno trattate a verde le aree mediante l’utilizzo anche di tecniche di ingegneria naturalistica. Saranno posizionati lampioni, panchine e cestini in stile, onde poter rendere i percorsi piacevolmente fruibile. Si configurano così, nuovi spazi come contenitori per l’aggregazione e lo svolgimento di attività ludiche e culturali, ordinarie ed eccezionali – conclude Petrella. I lavori previsti riguarderanno risanamento delle aree fondali; realizzazione di opere di contenimento anche mediante l’utilizzo di ingegneria naturalistica; realizzazione di opere di protezione con materiali naturali e/o comunque compatibili con l’ambiente; rifacimento e pavimentazione stradale; installazione di pubblica illuminazione; installazione di arredo urbano; adeguamento e manutenzione della segnaletica verticale esistente ed orizzontale; creazione di aree di sosta temporanea inerbate e a totale capacità di assorbimento; rimozione e smaltimento dei cumuli di rifiuti; opere complementari.