Nella giornata del 25 febbraio 2022 in Capodrise i militari della Stazione Carabinieri di Marcianise - Compagnia di Marcianise, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare, applicativa della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di C.P.A. classe '95, gravemente indiziato dei reati maltrattamenti in famiglia aggravati (artt. 572 e 61 comma 1 nr. 5 C.P.), lesioni personali aggravate (artt. 582, 585, 576, 577 C. P.), tentata estorsione (artt. 56 e 629 C.P.) e rapina continuata (artt. 81 e 628 C.P. ), delitti consumati ai danni del padre convivente.
Il provvedimento è conseguente all'attività investigativa svolta dai militari della Stazione Carabinieri di Marcianise, su delega di questa Procura, indagini originate dalla denuncia presentata dalla persona offesa.
Le indagini, sviluppate attraverso la tempestiva escussione della vittima e delle persone informate sui fatti, nonché l'acquisizione di certificazione medica, hanno permesso di documentare le condotte dell'indagato il quale, pressoché quotidianamente, sottoponeva il genitore a vessazioni ed aggressioni allo scopo di farsi consegnare le somme di denaro necessarie per l'acquisto di sostanze stupefacenti, condotte caratterizzate anche da danneggiamenti di arredamenti domestici e, in un'occasione, persino nella distruzione del bastone da passeggio utilizzato dlla madre gravemente malata. Queste condotte, protrattesi per due anni, hanno spinto la vittima, ormai esausta e seriamente preoccupata per la propria incolumità, a chiedere l'intervento dell'Autorità.
In considerazione del pericolo di future ulteriori analoghe condotte e per l'elevata probabilità di reiterazione delle stesse, veniva richiesta ed applicata la misura custodiale.
A seguito delle operazione di rito, l'arrestato - fatta salva la presunzione di innocenza, fino a sentenza irrevocabile - è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.