"Avevo sollevato il problema della movida violenta a Marcianise tre mesi e mezzo fa attraverso una interpellanza in consiglio comunale. Avevo sostenuto, sin da subito, che non si dovevano colpevolizzare gli esercenti poiché si trattava, e si tratta, di un problema di ordine pubblico e che era necessario coinvolgere il Prefetto di Caserta. Con grande ritardo da parte dell'amministrazione comunale e dopo l'ennesima improvvida ordinanza sindacale (che penalizza esclusivamente gli operatori commerciali di Marcianise a vantaggio di quelli dei Comuni viciniori), pare che finalmente la situazione sia arrivata all'attenzione della Prefettura. L'auspicio è quello che sia disposto un adeguato controllo del territorio per restituire serenità ai cittadini residenti, ai commercianti e a coloro che frequentano pacificamente le strade della movida. Al contrario, è necessario isolare, condannare e assicurare alla giustizia i pochi violenti che violano la legge rendendo pericolosi i luoghi del divertimento. Faccio i miei complimenti, infine, alla campagna di sensibilizzazione promossa dall'Amacom, l'associazione dei commercianti di Marcianise, per dire stop alla violenza". Così il consigliere comunale di "Marcianise Terra di Idee" Alessandro Tartaglione.