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L’attuale sindaco e candidato per il secondo mandato Antonio Mirra lascia ampio spazio, nel proprio programma elettorale, alla storia e alla cultura di Santa Maria Capua Vetere. Sorta sulle ceneri dell’Antica Capua – quella che Cicerone definì “l’Altera Roma” – con oltre tremila anni di storia alle spalle, possiede un patrimonio storico e culturale inestimabile, che non può e non deve essere trascurato.
Sin dalla sua elezione nel 2016 Mirra ha iniziato ad agire per il rilancio turistico e culturale della città attraverso manifestazioni culturali, la riapertura e il potenziamento della Biblioteca Comunale, la costituzione del “Patto per la Lettura” – Santa Maria è stata tra le prime città in Campania, nonché la prima nella provincia di Caserta, a parteciparvi; infine, l’apertura del Museo del Teatro Garibaldi. Quest’ultimo è stato, in questi anni, oggetto di interventi impiantistici – che l’Amministrazione ha intenzione di proseguire – e ha ospitato numerosissime attività culturali: l’annuale stagione teatrale e la stagione teatrale amatoriale riscuotono notevole successo tra il pubblico, e il lavoro svolto per il Teatro ha portato importanti produzioni cinematografiche ad interessarsi al luogo, tanto da sceglierlo come set per le riprese.
Ad aumentare l’attenzione turistica nei confronti delle bellezze di Santa Maria, è stato l’inserimento nelle giornate internazionali, che ha attirato anche l’attenzione di grandi emittenti televisive – come Sky o RAI.
Proseguendo il rapporto con la Regione Campania e con la Soprintendenza Archeologica, Mirra ha intenzione di intercettare nuovi finanziamenti che gli permetteranno di consolidare e valorizzare ulteriormente l’immagine culturale della città, in modo da renderla ancora di più una meta attraente per il turismo culturale: la formalizzazione dell’accordo di Valorizzazione per il progetto “Appia Felix”, che dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, renderà necessaria la creazione di una programmazione condivisa con le amministrazioni comunali coinvolte. Questa consentirà di progettare e sviluppare una rete di servizi intercomunali a disposizione del turista (ad esempio una carta multi-servizi che garantisca informazioni e sconti, o “bike sharing” con segnale GPS da poter prendere e rilasciare in uno qualsiasi dei punti di interesse), inoltre verrà posizionata un’adeguata segnaletica, con l’utilizzo di QR Code, volta alla creazione di collegamenti stabili con gli altri siti turistici della zona.
Tre importanti interventi che la coalizione si propone di compiere riguardano: la cura e la promozione del Museo delle Carrozze nell’Istituto per l’Incremento Ippico, la costituzione del Museo dell’Alifana nell’ex Stazione e la definitiva sistemazione del Museo delle Arti Contadine; la conclusione di queste tre iniziative porterà alla realizzazione di un vero e proprio circuito museale cittadino, che andrà a completare la già importante collezione presente nel Museo Archeologico di via d’Angiò.
Infine, la coalizione che fa capo a Mirra si pone come obiettivo la rinascita del Palazzo Teti, corroso dal tempo e dall’uomo: il progetto prevede il restauro dei due edifici che fanno parte del lotto, che diventeranno sede del Museo Civico e del Risorgimento, della Biblioteca Comunale e dell’Archivio Storico. L’area a verde sarà aperta alla città e destinata ad attività culturali e di esposizione, mentre con la Soprintendenza si sta studiando il miglior modo per utilizzare una parte del giardino che confina con gli accessi al Teatro dell’Antica città. Lo scopo è creare una vera e propria cittadella archeologica di rilievo internazionale, collegando internamente il Palazzo con il Museo Archeologico ed i resti del tempio di Giove Capitolino.

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