Il suo ruggito, dolce e sincero, ha scandito per molte manifestazioni podistiche i passi dei maratoneti che lambivano il perimetro urbano della nostra città, con incursioni calorose e ricche di speranza anche nel centro storico. La foto di Marco de Persis, custodita gelosamente nel nostro archivio, ritrae l'immagine di Immacolata Ingicco, che oggi ha lasciato la vita terrena dopo una lunga malattia. La "leonessa" ha scosso la sensibilità di quanti hanno avuto modo di apprezzarne la grande generosita' dimostrata in svariate occasioni, la disponibilita' nel condividere esperienze, momenti felici, sofferenze patite nel lungo e tortuoso percorso per affrontare con dignita' e consapevolezza la malattia. Le varie edizione del Race for life si trasformavano in un lungo ed articolato percorso attraverso la condivisione, finalizzato a sostenere e raggiungere un unico oviettivo: la prevenzione. Per Lei, "la leonessa" la presenza di tante persone non era solo una festa per lo sport ma anche l'occasione per raccontare le proprie esperienze. Immacolata ha lottato con tutte le sue forze, fino alla fine, esempio tangibile di chi non vuole arrendersi, mai, soprattutto per dare seguito al quel percorso familiare intrapreso al fianco dell'adorato marito e l'amore viscerale per i figli, colonne portanti di un progetto basato sul rispetto e l'amore reciproco, dimostrato in ogni occasione e nei momenti di difficolta'. Non e' solo un dato statistico quello conseguito attraverso le manifestazioni organizzate nella nostra citta' da Immacolata e Roberto, tutte finalizzate a raccogliere solidarieta' in favore della Breast Unit dell'ospedale "Cardarelli" di Napoli. Si, proprio in quel reparto dove Immacolata ha affrontato con forza il "mostro" con il quale ha combattuto e che, con tenacia e determinazione, e' riuscita ad elevarsi con discrezuine e profonda umilta' ad esempio per tante donne, perorando con grinta la prevenzione. Nel lungo percorso terapico, spesso segnato da sofferenze, Immacolata ha avuto forza e sostegno da Roberto Torisco, il marito, al quale in questo momento cosi triste sentiamo piu' che mai di dimostrare vicinanza affettiva. Alla "leonessa", che e' nata in cielo, la stessa determinazione che ha dimostrato nel percorso terreno, di correre lungo i prati celesti del Paradiso, certi che guidera' con amore Roberto, i figli e quanti le hanno voluto bene.