Nel nostro territorio, in città come S. Maria Capua Vetere o Caserta, negli ultimi mesi si è registrato un aumento degli atti di violenza e vandalismo: le cronache locali riportano notizie di risse, accoltellamenti, distruzione del verde pubblico o di arredi urbani sono aumentati esponenzialmente. Il fenomeno, purtroppo non è locale, ma coinvolge moltissimi giovani anche a livello nazionale. Gli esperti collocano questi episodi sulla scia del Covid-19.
In effetti, è ormai da più di due anni che ci confrontiamo ogni giorno con gli effetti di una pandemia che ha coinvolto il mondo e che ha messo a dura prova tutti, sia da un punto di vista fisico che da un punto psicologico.
I giovani, più di tutti, hanno subito un danno psicologico che si manifesta con una diffusa ma sottile sensazione di fragilità, fatta di paure, insicurezze ma anche tanta aggressività. Le statistiche hanno evidenziato un dato preoccupante: nel periodo post lockdown si sono moltiplicati gli episodi di violenza da parte dei giovani.
Per tale motivo il Ministero della Pubblica Istruzione, lo scorso anno, ha attivato servizi di consulenza psicologica per gli alunni della scuola secondaria di II grado, al fine di ridurre al minimo questi eventi.
Anche l’ITET “Federico II”, sempre attento al benessere dei propri alunni, si è mosso in questo senso e, anche quest’anno è attento all’argomento, tanto che metterà in atto una serie di incontri per sensibilizzare gli alunni. La prima iniziativa svolta si è tenuta il 1° dicembre con un seminario online sull’aggressività pre e post Covid, organizzato dall’Associazione Genia, al quale hanno partecipato le classi IV e V Grafica e comunicazione multimediale e la IV B Turismo.
LUCA TAMBURRINO
III Ai
ITET “Federico II”
Cronisti di Classe 2020/21
