Domenica 12 dicembre, in Piazza Umberto I, l’Azione Cattolica di Pignataro Maggiore ha vissuto la “Giornata di promozione associativa”, riuscita grazie al supporto costante del parroco Don Pasqualino Del Vecchio, del presidente diocesano Pio De Maio e del presidente parrocchiale Pietro Feola. Quest’occasione è servita a far capire gli obiettivi, i percorsi di formazione ed i temi dell’associazione a tutti i cittadini del paese che non hanno ancora avuto la possibilità di scoprire tale realtà. Infatti il presidente parrocchiale Pietro Feola in un’intervista ha detto: “Queste occasioni sono importanti per provare ad essere sempre più un’associazione in uscita e in crescita a contatto con altre persone ed altre associazioni.” Tutto ciò è stato avvalorato dalla collaborazione di adulti e ragazzi. La comunità ha risposto positivamente all’iniziativa, permettendo a tutti gli associati di riassaporare la normalità delle loro attività. Anche l’Azione Cattolica ha dovuto fronteggiare le difficoltà legate alla pandemia, svolgendo gli incontri settimanali a distanza ma riuscendo, nonostante tutto, a portare avanti con grinta, determinazione e passione il suo cammino di fede, rinsaldando i legami tra educatori e ragazzi, tra responsabili e associati. Ha permesso di stimolare così un continuo confronto e la voglia di arricchirsi spiritualmente e moralmente, attraverso intensi momenti di preghiera, dialogo, consigli e parole di incoraggiamento da ogni responsabile. Ogni settore ha vissuto in maniera diversa lo stravolgimento del proprio percorso dato dal Covid. Maggiore difficoltà è stata riscontrata, soprattutto, nel riuscire a coinvolgere, senza essere banali o scontati, i bambini che per il primo anno si sono avvicinati a questa associazione, trovando sempre più nuovi e avvincenti modi per raccontare la bellezza di Gesù e la forza di essere ragazzi che si impegnano a costruire insieme il “bene”. Ancora ora molte delle attività in programma subiscono ripensamenti ma l’Azione Cattolica è sempre pronta a mettersi in gioco, a spendere tutte le energie e risorse per il paese ma soprattutto a ricaricarsi con il sorriso di tutti coloro che la circondano e che la vivono di giorno in giorno. Il presidente Pietro Feola ha aggiunto: “Solo vivendo la bellezza dell’AC si può capire appieno cosa rappresenta. Essa è un’officina di bene, di relazioni, di storie, di percorsi e di cristiani che scelgono di provare a fare di più. L’AC è fatta di mamme, papà, ragazzi, studenti, lavoratori, che portano il loro bagaglio di vita per arricchire gli altri e che, al contempo, portano l’AC come stile di vita nei posti che “abitano” quotidianamente ovvero nelle case, nelle scuole, nei posti di lavoro.” Così l’Azione Cattolica si prepara con entusiasmo e speranza al nuovo anno.
Rosa Bovenzi
Classe V Sco/C
Istituto “S. Pizzi” Capua
Cronisti di Classe 2021/22