Nel mese di gennaio gli abitanti della città risiedente ai piedi del monte Tifata sono in festa. Il 25 gennaio si festeggia Santa Matrona, la patrona della città di San Prisco. Santa Matrona è protettrice delle partorienti ed in genere pregata per porre fine ai dolori riguardanti l'addome e l'apparato intestinale.É usanza dei cittadini di San Prisco strofinare un fazzoletto bianco su una parte della statua della Santa e appoggiarlo sulla pancia quando si avvertono dolori addominali. In questo giorno, inoltre, c’è un antico detto che narra:“A Santa Matrona ‘a jurnata s’allonga ‘e n’ora”. Infatti, da questo giorno in poi il sole tramonterà un’ora dopo e quindi si guadagnerà un’ora di luce in più. La città in questo periodo si abbellisce di bancarelle che vendono prodotti ad hoc: le mele zuccherate, lo zucchero intrecciato chiamato “framblicchio”, le “cucchiarelle” (mestoli di legno) e i setacci per la farina, tutti strettamente correlati alla tradizione agricola del posto e alla figura della Santa.
Iannicelli Rossana
Liceo Statale Salvatore Pizzi
III scientifico B
Cronisti di classe 2021/2022