Non è voluto mancare. Anche il sindaco di San Marco Evangelista arch. Marco Cicala è sceso in piazza a Roma venerdì 16 febbraio insieme alle altre fasce tricolori e agli amministratori della provincia di Caserta, Campania e del Sud.
Rispondendo all’invito del Presidente della Campania Vincenzo de Luca e del presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, il primo cittadino del comune alle porte di Caserta Marco Cicala, tra l’altro consigliere provinciale in quota PD, ha sfilato nella capitale per esprimere anche tutta la sua contrarietà all’Autonomia differenziata, ritenuta “una legge truffa che distrugge l’unità d’Italia”, e per manifestare tutto il suo sostegno allo sblocco del Fondo di sviluppo e coesione per impedire il divario con il Nord.
A guidare il corteo romano il presidente De Luca, autore di un manifesto in cui ribadisce le ragioni della protesta: “La dignità del Sud non è in vendita, e Meloni e il Governo non possono calpestarla”. Presente, tra gli altri,
Dopo un breve intervento di De Luca sul palco allestito in piazza Santi Apostoli, il sindaco Cicala, accompagnato dall’assessore comunale di San Marco Evangelista Emiddio Di Filippo, insieme al sindaco di Caserta avv. Carlo Marino, tra l’altro presidente ANCI Campania, e alla folta delegazione di amministratori e politici del Sud, si è mosso in direzione del Ministero per la Coesione territoriale con l’obiettivo di ottenere un incontro per poi raggiungere Palazzo Chigi e Montecitorio.
“Ho partecipato alla manifestazione di questa mattina - ha affermato Cicala - perché condivido in toto quanto affermato dal presidente De Luca. Non vogliamo sottrarre un euro al Nord, ma chiediamo risorse aggiuntive al Mezzogiorno per poter recuperare il grande divario che esiste ancora: finché il Sud avrà il 20% di disoccupazione in più l’Italia non sarà mai un Paese unito. Ci saranno sempre cittadini di serie A e cittadini di serie B”.
Rispondendo all’invito del Presidente della Campania Vincenzo de Luca e del presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, il primo cittadino del comune alle porte di Caserta Marco Cicala, tra l’altro consigliere provinciale in quota PD, ha sfilato nella capitale per esprimere anche tutta la sua contrarietà all’Autonomia differenziata, ritenuta “una legge truffa che distrugge l’unità d’Italia”, e per manifestare tutto il suo sostegno allo sblocco del Fondo di sviluppo e coesione per impedire il divario con il Nord.
A guidare il corteo romano il presidente De Luca, autore di un manifesto in cui ribadisce le ragioni della protesta: “La dignità del Sud non è in vendita, e Meloni e il Governo non possono calpestarla”. Presente, tra gli altri,
Dopo un breve intervento di De Luca sul palco allestito in piazza Santi Apostoli, il sindaco Cicala, accompagnato dall’assessore comunale di San Marco Evangelista Emiddio Di Filippo, insieme al sindaco di Caserta avv. Carlo Marino, tra l’altro presidente ANCI Campania, e alla folta delegazione di amministratori e politici del Sud, si è mosso in direzione del Ministero per la Coesione territoriale con l’obiettivo di ottenere un incontro per poi raggiungere Palazzo Chigi e Montecitorio.
“Ho partecipato alla manifestazione di questa mattina - ha affermato Cicala - perché condivido in toto quanto affermato dal presidente De Luca. Non vogliamo sottrarre un euro al Nord, ma chiediamo risorse aggiuntive al Mezzogiorno per poter recuperare il grande divario che esiste ancora: finché il Sud avrà il 20% di disoccupazione in più l’Italia non sarà mai un Paese unito. Ci saranno sempre cittadini di serie A e cittadini di serie B”.