Il risultato di oggi è stato possibile solo grazie alla competenza e alla professionalità dei medici di base e ai vertici dell’Asl che hanno assecondato la nostra richiesta di venire incontro alle esigenze delle fasce fragili che non avevano ancora ricevuto il vaccino, consentendoci di chiudere le categorie a rischio». E’ l’assessore Gabriele Di Vuolo a ringraziare tutti per la giornata di vaccinazioni straordinaria di oggi, sabato 29 maggio, che si sta svolgendo presso il palatenda di viale Cavour. «Il nostro grazie va al direttore dell’Asl Ferdinando Russo, al dirigente Michele Tari e ai medici di base Giovanni Sciorio, Maddalena Schiavone, Annamaria Rufino e Dora Loffreda – ha sottolineato l’assessore Di Vuolo – è merito loro se abbiamo potuto mettere in sicurezza persone per le quali rappresentava un grande problema anche fare quindici minuti di macchina per raggiungere il centro vaccinale. Come amministrazione abbiamo posto sempre grande attenzione al tema sicurezza cercando di adottare tutte le misure in nostro possesso per tutelare i nostri concittadini il più possibile dal rischio del contagio». Si è soffermato sulla collaborazione con i medici di base il sindaco Raffaele Ambrosca. «Abbiamo sempre considerato centrale l’interazione con i medici di base – ha sottolineato il sindaco – sin dalla prima fase del Covid abbiamo lavorato assieme per contenere il contagio, dal momento che è nostra convinzione che loro rappresentino le prime sentinelle del territorio oltre che i riferimenti più immediati che le famiglie hanno. Grazie anche alla stretta collaborazione che siamo riusciti a stabilire nell’ultimo anno e mezzo abbiamo potuto monitorare in maniera costante l’andamento del contagio riuscendo a contenerne la diffusione. Questo lavoro, accanto alle sanificazioni costanti dei luoghi affollati e delle strade, alla consegna dei saturimetri e a tutte gli accorgimenti che abbiamo posto in essere, assieme alla maturità che i cittadini di Cancello ed Arnone hanno dimostrato, ci ha consentito di governare l’emergenza sanitaria in questo anno e mezzo.