La FIOM-CGIL di Caserta stigmatizza l’atto di provocazione avvenuto oggi nei confronti dei lavoratori Softlab, intenti a manifestare per chiedere il regolare pagamento degli stipendi arretrati. È assurdo ed inaccettabile che mentre si manifesta per esigere i propri diritti i lavoratori finiscano in ospedale, perché investiti da un altro lavoratore innescando una guerra fra poveri. L’episodio di stamattina conferma il clima di tensione e di esasperazione che si vive nella provincia di Caserta, in special modo fra le maestranze ex Jabil, ormai spazientite per la mancata realizzazione del progetto di reimpiego e addirittura peri notevoli ritardi nel pagamento di due stipendi e della tredicesima mensilità. Avevamo a più riprese provato ad evidenziare l’insostenibilità di tale situazione, con all’orizzonte il rischio di un vero dramma sociale. La FIOM-CGIL di Caserta esprimendo la propria solidarietà ai lavoratori coinvolti esige al più presto un intervento fattivo di tutti i soggetti istituzionali, politici ed imprenditoriali al fine di scongiurare l’ennesimo danno all’interno del territorio casertano. Intanto domani mattina, a partire dalle 10,30 è previsto un presidio unitario davanti alla sede della prefettura dei lavoratori di Jabil ai quali si uniranno anche quelli di Softlab per chiedere un intervento immediato e fattivo delle istituzioni.
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Caserta. SoftLab: tre lavoratori in ospedale dopo essere investiti durante la manifestazione per i propri diritti
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