Ha preso ufficialmente forma la Consulta degli Allevatori con il Decreto n. 9 del 3 maggio 2021 con cui il primo cittadino ha effettuato le nomine degli organi individuati nel Regolamento di funzionamento dell’organismo, istituito con delibera consiliare 21 del 07/04/2021. La Consulta degli Allevatori rappresenta l’ulteriore intuizione strategica dell’Amministrazione comunale grazzanisana che punta ad attuare tutte le iniziative che possano utilmente concorrere ad una più economica gestione aziendale ed al miglioramento del risultato economico dell'impresa zootecnica e ad una più efficiente valorizzazione del bestiame stesso e dei prodotti da questo derivati. Un comparto, quello bufalino, che direttamente e con il suo indotto, costituisce certamente un’eccellenza dell’economia regionale. Il primo cittadino Enrico Petrella ha nominato Presidente della Consulta Gioacchino Caianello; Rappresentante degli allevatori con funzioni di Presidente del Consiglio Direttivo Vincenzo Amoroso ed in qualità di Esperto con competenze tecniche specifiche Marica Raimondo. Il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Zito: “ La Consulta Allevatori supporterà gli allevatori nella gestione della stalla, cercando di aiutare gli stessi a guardare al futuro adottando le forme più idonee, moderne ed innovative per la sostenibilità del comparto zootecnico. Grazzanise rappresenta certamente un punto di riferimento a livello regionale nel settore dell’allevamento delle bufale ed è giusto che ci sia un organismo valido capace di offrire il giusto supporto agli allevatori, al fine di poter affrontare le numerose problematiche esistenti, in considerazione delle ulteriori difficoltà dovute all’emergenza Covid 19. Non dubito che la Consulta saprà proporre tutte le iniziative che potranno utilmente contribuire ad un miglioramento del settore zootecnico ed una valorizzazione dello stesso”. Il primo cittadino Petrella: “La Consulta degli Allevatori è uno strumento di conoscenza delle realtà, dei bisogni locali e delle politiche legate alle attività relative all’allevamento del bestiame; promuove, ricercando anche finanziamenti, progetti, ricerche, dibattiti ed iniziative attinenti le attività degli allevatori; favorisce il raccordo tra gli allevatori e le istituzioni locali; fornisce pareri in merito a strumenti di programmazione nei settori di competenza; propone all’Amministrazione Comunale soluzioni per i problemi che ostacolano lo sviluppo delle attività degli allevatori sul territorio”.