Domenica 26 marzo Raffaele Russo, il sindaco uscente, presenterà il simbolo della sua lista. L’appuntamento è fissato per le ore …..presso….. “Domenica ufficializzeremo il simbolo della nostra lista elettorale. Ci ripresenteremo al giudizio degli elettori con un bagaglio di esperienza notevole, i tanti passi avanti percorsi, gli obiettivi portati a termine, un gran numero di attività già avviate e che vanno verso il completamento. Una consiliatura complessa dovuta anche all’emergenza Covid che ha paralizzato la vita amministrativa dell’intero stato per quasi due anni, al dover rispondere ai tanti bisogni che la comunità chiedeva e alle difficoltà incontrate di dover recuperare progetti arenati e troppo spesso impantanati in pastoie burocratiche. Ci sottoporremo al giudizio dei concittadini avendo ben chiare anche quelle risposte che avremmo voluto ma che purtroppo non siamo riusciti a dare.
Il 15 maggio vorremo riprendere il nostro percorso amministrativo grazie al supporto del paese perbene. Non abbiamo voluto nel nostro progetto “gusci vuoti”, assenti dalla città e lontani dalle esigenze delle persone, che percorrono la strada della politica fatta da fazioni, di contrapposizioni di idee, di ricerca di potere e poltrone. Posso affermare che questi cinque anni di attività amministrativa sono stati svolti in totale libertà e senza preconcetti di varia natura. Questa è la strada che vogliamo continuare a seguire; scegliamo la strada dell’impegno concreto, della politica fatta di piccoli ma costanti passi, della politica della libertà in un paese che ha dato in questi anni numerosi segnali positivi.
Vitulazio si proietta nel futuro, neppure troppo remoto, quale paese che potrà disporre di tanti servizi, pronto a rispondere alle esigenze dei nuovi tempi. Ricorderò nelle prossime settimane di campagna elettorale tutti gli obiettivi centrati e quelli di prossima realizzazione ma anche le tante difficoltà incontrate. Vitulazio ha anche un ulteriore importante compito nel panorama provinciale: proseguire sulla strada della legalità e dell’onestà. Ricordo che Vitulazio è stato individuato e premiato tra quei paesi che hanno presentato progetti di riutilizzo di beni sottratti alle mafie, per la valenza e la robustezza delle sue progettualità e per dare un segnale di speranza e di rilancio. Fortunatamente Vitulazio è una comunità perbene, che mai nulla ha voluto avere a che fare con chi alla politica del fare ha preferito quella dell’affare e che, ne sono certo, vorrà riprendere quel percorso tracciato grazie all’impegno di donne e uomini di buona volontà”.