La cucina napoletana può vantare più d’un dolce che, come direbbe Pulcinella, “po’ ghì annanz’o Rre”. Il babà però è l’unico dolce che dinanzi al Re non c’è andato bensì c’è nato. Un fil rouge che dalla Polonia, passa per la Francia e approda nell’opulento Regno delle Due Sicilie, tracciando la strada per la nascita di una delle creazioni pasticcere più note al mondo.
Parafrasando Re Stanislao, ideatore “inconsapevole” dell’antenato di questo dolce di fronte a una guantiera di babà tutte le controversie si appianano, e la Pace e la Concordia regnano sovrane. La storia, come si sa, è bizzarra e l’evoluzione del babà non si ferma neanche ai giorni nostri e questa volta fa tappa a Casal di Principe. Correva l’anno 1997 quando Emilio Goglia, nelle vesti di un moderno “monsù”, decise di unire l’antico e il moderno aggiungendo un pizzico di sé, e diede vita a quello che in un primo momento fu definito come semplice “babà al cioccolato”. L’idea è stata quella di una rivisitazione del babà classico vestendolo a festa. Un cuore di gelato ed una glassatura al cioccolato e panna, l’equilibrio delle consistenze e l’abbraccio in cui si fondono i sapori al momento dell’assaggio rendono a pieno l’idea dell’unicità di questa creazione. L’ingresso del fato, in questo racconto, risale a qualche anno dopo, quando lo stilista Rocco Barocco, organizzata una cena di lavoro, affida ad Emilio la preparazione dei dolci. Lo stilista rimase letteralmente estasiato dal babà al cioccolato, volle incontrare di persona l’ideatore e dichiarò di voler essere il primo stilista a griffare un dolce…E fu così che ebbe origine il nome Roccobabà. La piccola “bottega di dolci” inaugurata il 14 maggio del 1980, nata dal grande sogno del giovanissimo Emilio e dalla sua passione per le sperimentazioni a tutto tondo, si è oggi trasformata in una fucina di supreme delizie. Oggi, nonostante il successo Emilio e suo figlio Nicola, pur avendo avuto la possibilità di spostarsi, hanno scelto di restare sul loro territorio, in Via S. Donato a Casal di Principe, ed ogni giorno nel loro laboratorio danno vita al Re della vetrina: il Roccobabà. La storia di questo straordinario dolce la si potrebbe raccontare ai propri figli prima di andare a dormire, un racconto fatto di passione, resilienza e di incontri fortuiti…
Antonia Messina
Katia Mozzillo