Giorno 25 novembre in occasione della giornata mondiale per la lotta alla violenza alle donne, il Liceo Garofano di Capua, lancerà la challenge “Io dico no!”.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla DS prof.ssa Mariachiara Menditto ed ideata dalla prof.ssa Anna Giacobone referente legalità, consisterà nella visione in tutte le classi dell’istituto di un cortometraggio sulla violenza di genere come spunto di discussione, visione di materiale informativo fornito dal Centro Antiviolenza Spaziodonna, al fine di sensibilizzare gli alunni su tematiche sempre piu’ quotidiane. Inoltre, essendo il colore rosso simbolo del femminicidio, tutti lo indosseranno quale protesta esplicita al contrasto dei fenomeni di violenza di genere. L’Italia ha registrato già 105 femminicidi dall’inizio dell’anno, un chiaro segnale che la marcia incessante verso la prevenzione non puo’ e non deve arrestarsi. Alla luce dei recenti accadimenti di cronaca la scuola è chiamata in primo piano al suo ruolo di agente attivo nella partecipazione dello sviluppo negli alunni delle competenze relazionali,al rispetto delle diversità e quindi dell’altro. “Educare all’affettività, necessario oggi piu’ che mai, mediante un approccio metodologico-didattico che prevedono riflessioni sulle emozioni, i conflitti, le regole, i media e le differenze di genere”. Non solo il 25 novembre ma ogni giorno la scuola deve promuovere azioni di prevenzione e diffusione al rispetto dell’altro, perché, nonostante se né parli da tempo gli episodi di violenza di genere non diminuiscono, perché non è mai abbastanza!Il Garofano sempre al passo con i tempi…gli alunni in primo piano!...”Io dico no!”
L’iniziativa, fortemente voluta dalla DS prof.ssa Mariachiara Menditto ed ideata dalla prof.ssa Anna Giacobone referente legalità, consisterà nella visione in tutte le classi dell’istituto di un cortometraggio sulla violenza di genere come spunto di discussione, visione di materiale informativo fornito dal Centro Antiviolenza Spaziodonna, al fine di sensibilizzare gli alunni su tematiche sempre piu’ quotidiane. Inoltre, essendo il colore rosso simbolo del femminicidio, tutti lo indosseranno quale protesta esplicita al contrasto dei fenomeni di violenza di genere. L’Italia ha registrato già 105 femminicidi dall’inizio dell’anno, un chiaro segnale che la marcia incessante verso la prevenzione non puo’ e non deve arrestarsi. Alla luce dei recenti accadimenti di cronaca la scuola è chiamata in primo piano al suo ruolo di agente attivo nella partecipazione dello sviluppo negli alunni delle competenze relazionali,al rispetto delle diversità e quindi dell’altro. “Educare all’affettività, necessario oggi piu’ che mai, mediante un approccio metodologico-didattico che prevedono riflessioni sulle emozioni, i conflitti, le regole, i media e le differenze di genere”. Non solo il 25 novembre ma ogni giorno la scuola deve promuovere azioni di prevenzione e diffusione al rispetto dell’altro, perché, nonostante se né parli da tempo gli episodi di violenza di genere non diminuiscono, perché non è mai abbastanza!Il Garofano sempre al passo con i tempi…gli alunni in primo piano!...”Io dico no!”