E’ stata celebrata domenica la 73ª giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro con la tradizionale cerimonia davanti alla sede dell’inali di Caserta con la deposizione della corona in memoria delle vittime sul lavoro. Un momento forte utile ad accendere i riflettori sulla prevenzione e sulle attività che devono mettere in campo aziende e lavoratori per contenere il numero degli incidenti. La direttrice provinciale dell’Inail di Caserta Giovanna Iovino ha colto l’occasione per evidenziare come il numero degli incidenti nell’ultimo anno si sia sensibilmente ridotto. «E’ una giornata significativa per omaggiare tutti i caduti, purtroppo, per causa di lavoro ma anche una valida occasione per ringraziare tutti i lavoratori che quotidianamente affrontano con coraggio e dedizione il proprio lavoro quotidiano con la speranza di rientrare a casa la sera dai propri cari - ha specificato - I dati Inail registrati da Gennaio a Luglio 2023, anche se in lieve diminuzione rispetto allo scorso anno, dimostrano che il bilancio delle vittime è ancora drammatico. Le vittime sul lavoro sono 559 , di cui 430 in occasione di lavoro e 129 in itinere, cioè nel tragitto casa lavoro –lavoro –casa. Se facciamo una media mensile registriamo ben 80 lavoratori che perdono la vita ogni mese , decisamente inaccettabile!
Sono fermamente convinta che le battaglie di questo tenore non si possono vincere da soli, nessuna Istituzione pubblica o privata può da sola riuscire ad abbattere questo spaventoso numero di morti sul lavoro . Si rende necessario più che mai agire concretamente facendo rete sul territorio. Come anche recentemente ribadito dal nostro Commissario straordinario Prof. Fabrizio D’Ascenzo è indispensabile rafforzare ulteriormente la sinergia tra Istituzioni, parti sociali, lavoratori e imprese, sollecitando un confronto costante con l’ obiettivo di pianificare strategie territoriali per diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione. Come dirigente della sede Inail di Caserta , posso dire che in questa direzione, nel territorio casertano, stiamo tutti lavorando per realizzare un accordo fra tutte le parti sociali. Non possiamo e non vogliamo fermarci nel rispetto di tutte le vittime sul lavoro che in questa giornata celebriamo ma anche per il doveroso rispetto a tutti i lavoratori e al lavoro stesso, come volano di crescita e di miglioramento sociale del nostro Paese». Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del comitato provinciale Inali Clemente Di Rosa che evidenzia l’importanza della prevenzione. «Con la direttrice Iovino, siamo impegnati nella costruzione di una rete istituzionale che coinvolge associazioni di categoria e parti sociali per implementare l’attività di prevenzione sui luoghi di lavoro, ma anche nelle scuole - ha sottolineato - educare a comportamenti virtuosi imprese e lavoratori significa contenere il numero degli incidenti. Giornate come quella di domenica servono ad accendere i riflettori su un tema sul quale tutti dobbiamo tenere la guardia alta». Anche il presidente dell’Anmil Aldo di Biase si unisce al coro. «Nonostante la recrudescenza del fenomeno infortunistico che pesa sul Paese, è un fatto che oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceva la giusta considerazione, mentre dovrebbe essere per ciascuno di noi un valore imprescindibile ed una priorità - sottolinea il Presidente dell’ANMIL. Ha, poi, comunicato che l’ANMIL chiede con forza, al Governo, di sostenere l’avvio di una riforma globale della normativa assicurativa che garantisca prestazioni economiche, sanitarie e riabilitative adeguate, reinserimento sociale e lavorativo, tutela dei familiari superstiti, allargamento della platea dei lavoratori assicurati».
Sono fermamente convinta che le battaglie di questo tenore non si possono vincere da soli, nessuna Istituzione pubblica o privata può da sola riuscire ad abbattere questo spaventoso numero di morti sul lavoro . Si rende necessario più che mai agire concretamente facendo rete sul territorio. Come anche recentemente ribadito dal nostro Commissario straordinario Prof. Fabrizio D’Ascenzo è indispensabile rafforzare ulteriormente la sinergia tra Istituzioni, parti sociali, lavoratori e imprese, sollecitando un confronto costante con l’ obiettivo di pianificare strategie territoriali per diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione. Come dirigente della sede Inail di Caserta , posso dire che in questa direzione, nel territorio casertano, stiamo tutti lavorando per realizzare un accordo fra tutte le parti sociali. Non possiamo e non vogliamo fermarci nel rispetto di tutte le vittime sul lavoro che in questa giornata celebriamo ma anche per il doveroso rispetto a tutti i lavoratori e al lavoro stesso, come volano di crescita e di miglioramento sociale del nostro Paese». Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del comitato provinciale Inali Clemente Di Rosa che evidenzia l’importanza della prevenzione. «Con la direttrice Iovino, siamo impegnati nella costruzione di una rete istituzionale che coinvolge associazioni di categoria e parti sociali per implementare l’attività di prevenzione sui luoghi di lavoro, ma anche nelle scuole - ha sottolineato - educare a comportamenti virtuosi imprese e lavoratori significa contenere il numero degli incidenti. Giornate come quella di domenica servono ad accendere i riflettori su un tema sul quale tutti dobbiamo tenere la guardia alta». Anche il presidente dell’Anmil Aldo di Biase si unisce al coro. «Nonostante la recrudescenza del fenomeno infortunistico che pesa sul Paese, è un fatto che oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceva la giusta considerazione, mentre dovrebbe essere per ciascuno di noi un valore imprescindibile ed una priorità - sottolinea il Presidente dell’ANMIL. Ha, poi, comunicato che l’ANMIL chiede con forza, al Governo, di sostenere l’avvio di una riforma globale della normativa assicurativa che garantisca prestazioni economiche, sanitarie e riabilitative adeguate, reinserimento sociale e lavorativo, tutela dei familiari superstiti, allargamento della platea dei lavoratori assicurati».