Il presidente dell'Ordine degli Architetti PPC di Caserta, Raffaele Cecoro, ha sottoscritto, unitamente ad altri 44 Ordini provinciali che rappresentano oltre 80.000 architetti italiani, una lettera aperta indirizzata al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, in cui si chiede un confronto con il governo per "individuare una nuova formula per incentivare la fiscalità d'impresa e favorire il rilancio dell'edilizia".
“La nota punta a tutelare la cittadinanza la collettività e, in particolare, i professionisti che scontano gli effetti degli strumenti messi in campo dal Governo che, sulla carta, avrebbero dovuto semplificare gli iter per superbonus e bonus edilizi, ma che, al contrario, sono risultati assolutamente fallimentari", spiega Cecoro.
"Di fronte a una norma scritta male, ci si domanda se l'Esecutivo e gli uffici che intervengono nel processo legislativo, conoscano i tempi di progettazione e realizzazione di un intervento edilizio. La realtà parla di professionisti che si ritrovano oggi con lavori fatti, o quasi conclusi, senza alcuna possibilità di cessione del credito, o sconto in fattura, con l'unica prospettiva di un aumento di contenziosi e azioni legali.
Oggi continuiamo il nostro impegno professionale perché rispettiamo i nostri committenti, le persone con cui abbiamo preso un impegno, ma operiamo in una situazione insostenibile. Disorientati, imprese e professionisti, non sono più in grado di sostenere il peso di scelte sbagliate, come ci testimoniano le numerose segnalazioni che ogni giorno provengono dai nostri iscritti", scrivono i presidenti degli ordini degli architetti, tra cui Caserta, Roma e Milano.
"Chiediamo al Governo di cambiare strada, e trovare una nuova formula per incentivare la fiscalità d'impresa e il rilancio dell'edilizia, settore ormai bloccato da decenni", è l’appello fatto proprio anche da Cecoro e dagli architetti PPC di Terra di Lavoro.