petrellaVola la raccolta differenziata a Grazzanise. Merito di un sistema virtuoso che ha registrato anche l’abbassamento della bolletta TARI del 30%, circostanza questa che spinge i cittadini a differenziare ancora di più ma anche del buon governo dell’Amministrazione di Enrico Petrella. A gennaio 2025 la raccolta differenziata ha raggiunto il 93%, a febbraio il 90,3%; risultati lusinghieri che seguono quelli già elevatissimi del 2024, che nel gennaio dello scorso anno aveva raggiunto l’89%, per toccare la soglia del 90% in altri cinque mesi e volare al 91% nel novembre 2024. Oltre all’abbattimento della TARI del 30%, il sistema virtuoso premia anche il comune grazzanisano per la rivendita di carta, plastica e alluminio, prova eloquente di un sistema che funziona bene. Ma il primo cittadino Petrella tiene ad evidenziare che “il merito non è della politica, perché i politici non sono supereroi ma dei cittadini che hanno capito che differenziare fa bene all’ambiente, al decoro e anche alle tasche. La politica fa solo il suo dovere”. Netta e determinata anche l’azione di repressione dei fenomeni di abbandono dei rifiuti lungo i canali del paese, contro cui l’amministrazione comunale grazzanisana ha puntato ben 110 telecamere per il controllo del territorio, fototrappole mobili per immortale i trasgressori e anche 500 cartelli che avvisano i cittadini, ma anche i passanti, che il territorio è videosorvegliato e che abbandonare i rifiuti è illegale. Ma a latere del sano comportamento dei cittadini che hanno ben compreso che differenziare i rifiuti garantisce un paese pulito, un risparmio tangibile sulla bolletta e l’inesistenza di situazioni emergenziali, c’è da dire che la politica a Grazzanise ha certamente un merito. Nonostante Petrella sia refrattario ai riflettori e continui ad affermare che gli amministratori non fanno altro che esercitare il mandato conferito dai cittadini, c’è da dire che nel 2020 la raccolta era ferma al 38% mentre oggi supera il 90% e soprattutto che il costo della raccolta nel 2025 è lo stesso registrato ante 2020, nonostante l’aumento dei costi dello smaltimento. Una prova eloquente che se i politici non sono supereroi, certamente possono dare il giusto segnale non solo alla comunità ma anche ai colleghi di altre città dove il servizio di raccolta resta ancora troppo costoso. All’orizzonte un’ulteriore buona notizia: l’abbattimento della TARI che sarà dovuto alla diminuzione del personale per i futuri pensionamenti, con la conseguenza di un ulteriore sconto sulla bolletta.
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