La questione dell’accorpamento dei due Istituti Comprensivi di Capua continua a suscitare polemiche e a mettere in luce le fragilità della maggioranza guidata dal Sindaco Villani. La vicenda, che ha visto protagonista anche l’assessore alla Pubblica Istruzione Giacobone, si è sviluppata attraverso una serie di azioni e ripensamenti che stanno facendo discutere sia i cittadini che le forze politiche locali.
Secondo quanto ricostruito, il Sindaco e l’assessore avevano inizialmente predisposto una delibera specifica per chiedere alla Regione Campania l’accorpamento dei due istituti. Tuttavia, il progetto si è arenato a causa di una significativa opposizione interna alla stessa maggioranza. Fratelli d’Italia è intervenuto sulla vicenda sottolineando il ruolo determinante di un Consigliere di maggioranza, descritto come "intelligente e scrupoloso", che ha manifestato apertamente il proprio dissenso. Questa presa di posizione ha provocato una reazione a catena, generando dubbi anche in altri Consiglieri e costringendo la maggioranza a fare marcia indietro, evitando persino di portare la delibera in consiglio per la votazione.
Di fronte a questo clima di malcontento interno, il Sindaco e l’assessore hanno scelto una nuova strategia: bypassare il consiglio comunale e avanzare la richiesta di accorpamento direttamente alla Regione Campania. In un’ulteriore mossa, evidentemente volta a smorzare le tensioni, le Dirigenti dei due istituti sono state convocate per tentare di raggiungere una "finta intesa" che, secondo Fratelli d’Italia, avrebbe avuto il solo scopo di nascondere sotto il tappeto i problemi e le contraddizioni della gestione amministrativa.
Fratelli d’Italia non risparmia critiche severe, definendo questa decisione "una mossa ingenua" che testimonia ancora una volta "il dilettantismo imperante nella maggioranza di centrosinistra targata Villani". L'accusa principale è quella di aver cercato di mascherare la responsabilità politica dietro operazioni di facciata, nonostante sia ormai chiaro a tutti che l’amministrazione comunale sia stata la vera promotrice dell’accorpamento.
La speranza, conclude Fratelli d’Italia, è che il Sindaco e l’assessore smettano di "fingere di non essere d’accordo con l’accorpamento" e che si assumano finalmente le proprie responsabilità politiche davanti alla cittadinanza e alla comunità scolastica.
La questione resta aperta, e il futuro degli istituti scolastici di Capua appare più incerto che mai, mentre la tensione all’interno della maggioranza sembra destinata a crescere ulteriormente.