Si ripete ancora la stessa storia. Questa volta è toccato a San Prisco, il cui cimitero è stato violato qualche settimana fa. Nella notte, dei malviventi sono riusciti a superare il cancello principale dell'area sacra e hanno preso di mira alcune cappelle. Tra tutte, prevalgono quelle con porte d'ingresso in vetro che sono state mandate in frantumi. I malviventi hanno trafugato oggetti in ottone e rame. Ormai il nuovo "oro" è proprio il rame, che si trova facilmente al cimitero, vicino alle lapidi e agli ingressi delle cappelle. Amara la scoperta dei cittadini, ma soprattutto dei familiari, che al mattino hanno notato il disastro all'interno delle due cappelle, non trovando oggetti molto significativi lasciati precedentemente al defunto. I cittadini chiedono tutti, a gran voce, maggior sorveglianza e più controlli, attraverso l'istallazione di telecamere per la tutela del territorio. Purtroppo si tratta di un avvenimento che nell'ultimo periodo a San Prisco e più in generale nella provincia di Caserta, si ripete frequentemente. Dunque, l'unica speranza per i cittadini è credere nelle autorità superiori politiche, nelle forze d'ordine, ma soprattutto nella benevolenza di ciascun cittadino.
Gennaro Iannotta
3 sco/B, Liceo Statale "S. Pizzi"
Cronisti di Classe 2021/22
