Nell’ultima settimana, come un crescendo, i nostri cuori sono stati turbati dalla notizia sconcertante delle barbarie che stanno dilaniando l’Ucraina; si parla di un conflitto che spaventa moltissimo, eppure tra molti c’è ancora poca chiarezza, pertanto capiamo quali sono le cause che hanno scatenato il risveglio di una tale brutalità. Seppur solo nelle ultime settimane abbiamo assistito ad una completa degenerazione, le tensioni tra i due Paesi proseguono da anni. Da tracciare a quando l’Ucraina nel 1991 dichiarò indipendenza dall’ex Unione Sovietica. Perché questo costituì un problema per la Russia? La Russia considera l’Ucraina uno ‘Stato cuscinetto’ fondamentale per difendersi dal suo storico rivale, gli Stati Uniti, la cui separazione era precedentemente garantita dalla cosiddetta ‘cortina di ferro.’ Dopo la dissoluzione dell’URSS nel 1991 (adiacente all’abbattimento della cortina di ferro) gli Stati Uniti, attraverso la NATO, hanno espanso la loro area d’influenza a molti paesi dell’Europa Orientale, dapprima unità dell’Unione Sovietica, arrivandole praticamente alle ‘calcagna’. Cosa vorrebbe, quindi, il presidente della Russia, Vladimir Putin? Sostanzialmente ‘recuperare’ l’Ucraina sia per la sua importanza strategica ed economica sia perché considerata parte integrante del patrimonio storico-culturale della Russia, a cui Putin accredita, la suddetta ‘creazione’ del paese ucraino. Visti gli aiuti che il paese stava cominciando a ricercare ad Occidente, Putin ha imposto, prima di sfociare nella disputa, estreme condizioni agli Stati Uniti come assicurare che l’Ucraina, non entri mai a far parte della NATO. Condizioni che per ora appaiono impossibili d’accettare, d’altro canto gli Stati Uniti non vogliono far vacillare il potere che detengono sulla Russia né potrebbero accogliere nella NATO paesi (come l’Ucraina) già coinvolti in conflitti interni. Non ci resta che attendere, non tenendoci all’oscuro, non ignorando e sperando per il meglio.
Francesca Mastropietro,
Liceo S.Pizzi IIISCOD
Cronisti di Classe 2021/22