“Quando guardi a lungo nell'abisso, l'abisso ti guarda dentro”. Quando la parte intelligibile di me vuol rievocare la memoria dell’intero percorso liceale, è in realtà tutto il Garofano che vive dentro di me, con gesti, simboli, attitudini e metodo che hanno permeato il suo spirito dal colorito prettamente mediterraneo, versatile, afroditico. Con l’insediamento del nuovo Dirigente Scolastico Mariachiara Menditto, sarà ancora questo il suo modus operandi, il suo ethos che in questi cinque anni mi si è palesato chiaro e tondo, ovvero resterà nel mio immaginario come una copia della realità la cui idea dovrà esser messa ancora alla berlina? Ma a noi non è dato sapere e si tira a camminare rimembrando le gioie, gli affanni, le fatiche e le conquiste che, ispecie quest’ultime, si sono progressivamente dispiegate al passo sicuro e lento di chi ha saputo apprezzare i frutti offerti al banchetto, tutte quelle esperienze che hanno contribuito alla costruzione del suo Io interiore (il sottoscritto, personalmente, condivide un gaio ricordo del Giornale, al quale rimarrà legato, come pure il progetto Gen.i.a della prof.ssa Anna Giacobone, il Caffè letterario della prof.ssa Vittoria Simone, i progetti Cambridge etc.), ma anche quei momenti da aristocratico disprezzo per le alte condanne e l’abbaiar di fiere in cui s’è erto innanzi ad un mondo di rovine e con il petto e con la voce e con la penna per affermare una più alta concezione di vita, quella in cui la giustizia e l’onore vigono sovrani! Questa lettera porta con sé un messaggio ingenerato da parole le quali dovrebbero esser incise su di una lastra marmorea,e che recitano: “Christian, il tempo per scherzare è finito, ora bisogna essere responsabili”; è l’irruente imperativo dell’ex-Dirigente Scolastico Giovanni Di Cicco rivoltomi durante un’intervista circa la grigia attualità che sulle nostre teste incombe, ed è l’insegnamento che oggi rivolgo a tutti i membri della comunità liceale, particolarmente agli studenti e miei cari amici della Redazione: ai valorosi (che seppur pochi non mancano mai) esorto ad essere ambiziosi, a battersi per l’ideale che portano nel sangue e per chi amano; che il vostro onore sia la fedeltà nei riguardi di chi crede in voi e nelle faccende pubbliche ed in quelle private. Apprendete con parsimonia le nozioni di storia, filosofia, matematica etc. impartitevi dai docenti poiché questi ultimi coltivano il seme della vostra esistenza, trovate sempre il senso in tutto ciò che fate, il mordente della sfida ed il sapore della conquista, chè la vera gioventù non è fatta per il piacere, ma per l’eroismo! Non abbiate timore di nulla né tiratevi mai indietro innanzi al pericolo, poiché l’Italia non ha bisogno di ragazzini imberbi, ma di uomini per il domani! In un clima audace e sereno, auguro a tutto il Liceo Garofano un radioso anno scolastico, al nuovo Dirigente porgo le mie più feconde speranze, mentre ai socii della vecchia guardia dedico questa locandina “collettiva” per brindare alle vecchie glorie vissute tutti assieme.
Christian Heinz D’Angelo