Spettacolo che ha conquistato gli applausi di un'intera sala teatrale “I was”, scritto e diretto da Michele Pagano, mette in risalto il cambiamento di un uomo che forse ha paura di accettarlo.
Si tratta di una drammaturgia che presenta una giovane coppia tradizionale, con una vita molto agiata e che all’apparenza sembrerebbe essere perfetta, ma
soggetta a un periodo transitorio: presentato proprio dalla figura maschile, posto in una fase di infatuazione nei confronti del proprio capo.
Questo evento ha scatenato nella mente del protagonista infinite domande, che ci spiega proprio la scelta del titolo “I was”, poiché l’uomo ha accettato questo cambiamento, rispettando la condizione che la vita gli ha posto.
Sicuramente il cambiamento è un tema molto trattato, le sfide si affrontano ogni giorno, ci si incontrano piccoli e grandi ostacoli, ma uno come questo? Si riesce realmente ad affrontare con serenità?
Sicuramente si parla di uno spettacolo che affronta una tematica molto attuale, in cui gli individui, non hanno più molta paura ad accettare un cambiamento del genere, pregiudizi e stereotipi rivoluzionari, hanno dato lo spunto per molti ad aprirsi e combattere con forza.
Il cambiamento viene sempre di più apprezzato, data la diffusione di personaggi che ci fanno comprendere come non bisogna averne paura, tra questi ricordiamo Eraclito con il suo “Tutto scorre”, Leibniz con la sua armonia prestabilita.
Gli attori presenti sono Andrea Cicia, Giuseppe Marino, Carmen Petrella e Ilaria Rinaldo.
L’evento che ha avuto un debutto lo scorso 12 marzo, è stato presentato nuovamente sabato 19 marzo alle ore 21:00, e domenica 20 marzo alle ore 19:00. Per poter accedere al teatro è necessario il green pass.
Barbara Zarrella IV Sco/B S.Pizzi
