Il 24/02/2022 l’Ucraina subisce il primo attacco dalla Federazione Russa. Le prime bombe all’alba colpiscono Kiev la capitale dell’Ucraina. Questa situazione ha portato in Europa lo spettro della guerra. Le persone sono molto preoccupate per ciò che sta accadendo, nessuno di noi è abituato a vedere le immagini di persone che fuggono dalla propria città, di padri che lasciano i propri figli per combattere, di carri militari che investono i civili, di bambini con volti tristi che abbandonano le loro dolci case, e tante altre che solo a guardarle rabbrividiscono. Ci troviamo in una situazione in cui la realtà e il dolore sono sempre più forti della retorica. Tutto quello che pensavamo fosse lontano ci sta ricadendo addosso: dalla pandemia alla guerra. Ognuno vuole dimostrare la propria potenza senza pensare cosa succederà al proprio paese, e coloro che ci rimettono la pelle siamo noi.
Come sappiamo la guerra porta varie problematiche e tra le tante c’è anche la crisi economica e la mancanza di forniti, che questo però sussisteva anche durante la pandemia covid-19, ma con il conflitto tra Russia e Ucraina si è ingrandita la questione: i prodotti alimentari aumentano di prezzo e scarseggiano alcuni beni primari.
Il sindaco di Calvi Risorta, Giovanni Lombardi, ha organizzato una raccolta di medicinali, di vestiti di cibo e altro, per spedirli al popolo ucraino, che oggi sta vivendo un periodo di totale oscurità. Spero che queste piccolezze possano dare un contributo, perché in questi momenti così orrendi ci serve l’unione di tutti.
Ida Zona
Liceo S. Pizzi
3 sco D
Cronisti di Classe 2021/22
