Anche in quest’anno di festività il Covid-19 è nuovamente il protagonista delle nostre conversazioni.
Un anno molto complesso per chiunque, in cui sono state presenti sin dall’inizio privazioni, partendo dalla suddivisione in zone per regione, fino a giungere ad ulteriori restrizioni quali l’obbligo della mascherina in qualsiasi luogo. All’inizio di questo inverno, i ricercatori cantavano vittoria poiché la curva dei contagi aumentava in minima percentuale, ma improvvisamente l’aumento esponenziale di questi in Campania, ha destato la preoccupazione di biologici, medici e anche del presidente della Regione Vincenzo De Luca. Questi, in vista delle feste natalizie e dell’arrivo del nuovo anno, ha deciso di pubblicare un'ordinanza in cui si fa appello alla responsabilità di chiunque per rispettare le disposizioni nazionali e regionali vigenti. Inoltre continua a essere in vigore l’obbligo di indossare correttamente la mascherina, e la presentazione di un green-pass nei locali chiusi. Quest’ordinanza sancisce la possibilità dello svolgimento di pranzi e cene in eventi di forma fissa in locali con posti prenotati.
"Fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, fermo restando l’obbligo di rispetto delle disposizioni nazionali e regionali vigenti, su tutto il territorio regionale, con decorrenza immediata è fatto divieto di svolgimento di feste ed eventi consimili in sale da ballo, discoteche e locali assimilati. Resta consentito il solo svolgimento di pranzi e/o cene, nel rispetto dei protocolli vigenti, nonché di altri eventi esclusivamente in forma statica, con posti seduti e preassegnati e con obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento".
(Vincenzo De Luca)
Sicuramente questi provvedimenti in molti alimentano un senso di amarezza, in quanto il Covid-19, nonostante, si cerchino sempre di più soluzioni, questo virus sta continuando a mutare e purtroppo i nostri sacrifici, da parte di bambini, ragazzi, adulti e anziani non sono sufficienti a distruggerlo. Forse il 2021, dimostra come l’essere umano sta cercando di sopravvivere a una situazione del genere, ma per quanto dureremo ancora?
Barbara Zarrella IV Sco/B
Cronisti di Classe 2021/22
