Dal 6 settembre saranno in distribuzione presso la casa comunale di Grazzanise le taniche utili per raccogliere gli oli alimentari usati e di la frittura che saranno sversati presso punti di conferenza individuati sul territorio di Grazzanise, Brezza e Borgo Appio. Un’iniziativa che l’Amministrazione comunale targata Enrico Petrella sta perseguendo nell’ottica di una generale politica di salvaguardia del territorio che passa anche attraverso comportamenti virtuosi. Con l’olio recuperato e rigenerato si ottiene la base per lubrificanti, biodiesel, inchiostri, saponi, asfalti,bitumi, mastici, collanti. L’inquinamento dovuto alla pratica scorretta dell’immissione degli oli negli scarichi di casa o nel terreno comporta danni gravissimi, se pensiamo che 1 kg di olio usato lasciato colare nel suolo si può disperdere su più di 1000 mq di superficie.“Dal 6 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, sarà possibile ritirare le taniche in cui raccogliere gli oli usati alimentari e di frittura che confluiranno nei tre contenitori individuati presso il monumento dei Caduti – Caserma dei Carabinieri a Grazzanise, a via Graziano a Brezza e nel centro del Borgo Rurale Appio. La raccolta degli oli alimentari rappresenta una buona pratica per lo sviluppo sostenibile, protegge gli scarichi di casa, aiuta l’ambiente e trasforma il rifiuto in una risorsa. Un piccolo gesto che fa bene all’ambiente, perché l’olio disperso impedisce alle piante di assumere le sostanze nutritive, non consente l’ossigenazione della flora e della fauna, può contaminare i pozzi di acqua potabile e le riserve di acque sotterranee, può causare problemi alle condutture. Se conferito correttamente invece, questo rifiuto può acquistare un nuovo valore. L’Amministrazione comunale confida nella collaborazione dei cittadini”. Così l’assessore all’ecologia Benito Palazzo.