Spacciavano droga anche nelle vicinanze di una scuola i due pusher che, nella giornata di ieri, sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Vitulazio in esecuzione a un provvedimento cautelare degli arresti domiciliari, emesso dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della locale Procura.
L’indagine, avviata nell’anno 2022 a seguito del rinvenimento di pochi grammi di Hashish nelle vicinanze di un istituto scolastico – scuola primaria - di Bellona, ha consentito, attraverso intercettazioni telefoniche e registrazioni video, di individuare e smantellare una fiorente piazza di spaccio gestita da un 22enne e 29enne di Bellona.
Lo stupefacente veniva ordinato dagli acquirenti attraverso applicazioni messaggistiche. I messaggi con cui veniva richiesto lo stupefacente erano criptici e si cancellavano automaticamente dopo breve tempo.
Il costo di ogni singola dose variava dai 10 ai 20 euro in base al tipo di stupefacente (hashish, cocaina, marijuana). Le piazze di spaccio, come accertato dai carabinieri, erano collocate in alcune aree dei comuni di Bellona e Vitulazio.
Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.
L’indagine, avviata nell’anno 2022 a seguito del rinvenimento di pochi grammi di Hashish nelle vicinanze di un istituto scolastico – scuola primaria - di Bellona, ha consentito, attraverso intercettazioni telefoniche e registrazioni video, di individuare e smantellare una fiorente piazza di spaccio gestita da un 22enne e 29enne di Bellona.
Lo stupefacente veniva ordinato dagli acquirenti attraverso applicazioni messaggistiche. I messaggi con cui veniva richiesto lo stupefacente erano criptici e si cancellavano automaticamente dopo breve tempo.
Il costo di ogni singola dose variava dai 10 ai 20 euro in base al tipo di stupefacente (hashish, cocaina, marijuana). Le piazze di spaccio, come accertato dai carabinieri, erano collocate in alcune aree dei comuni di Bellona e Vitulazio.
Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.