La sezione capuana di Fratelli d’Italia interviene sulla vicenda dei parcometri, il cui funzionamento ufficiale dovrebbe iniziare lunedì 22 maggio. Per Fratelli d’Italia le attivazioni delle aree sosta rappresentano “errori senza fine”
“Con l’ordinanza in riferimento, veniva decretata l’istituzione delle aree di sosta a pagamento in alcune strade del centro urbano della città di Capua. Nel predetto documento venivano indicate, in apposita tabella, il numero di stalli a pagamento per ciascuna strada di riferimento, con a fianco indicato il corrispettivo da pagare per la sosta, espresso in € per ogni ora, frazionabile in 30 minuti. Nel documento in titolo non veniva, di fatto, indicato l’avvio di tale procedura di sosta a pagamento. Al riguardo, questo Circolo cittadino, ha registrato un utilizzo “ante tempore” delle stazioni eroganti il biglietto che, dietro pagamento, ne certifica la sosta. Questo evento si è verificato, soprattutto, in occasione della tappa del giro d’Italia “Capua – Campo Imperatore” che ha visto nelle giornate dell’11 (pomeriggio e sera) e del 12 maggio u.s. (mattina), evento che ha portato un notevole afflusso di organizzatori e visitatori dell’importante evento sportivo a caratura nazionale, affluire in città. L’irregolare pagamento, frutto, presumibilmente, della rimozione del cellophane protettivo delle stazioni erogatrici dei biglietti di sosta, si è verificato prevalentemente nelle aree di maggiore presenza di stalli a pagamento, quali le estreme periferie della città. Purtroppo l’incresciosa situazione di cui sopra, si è prolungata nei giorni a seguire, come è testimoniabile da alcuni biglietti emessi dalla macchinette. Si richiede, in ogni caso, di rendere il relativo report di contabilizzazione dei singoli parcometri, per i giorni indicati e, quantomeno, sino al giorno in cui risulterà essere inoltrata la presente nota. Appare, infine, opportuno fare chiarezza circa la determinazione delle sanzioni, la eventuale possibilità di meramente integrare il pagamento del titolo di sosta scaduto e la introduzione dei cd. “avvisi di cortesia”, presenti in molti comuni viciniori, anche di maggiore estensione territoriale. Si confida nella migliore e più celere considerazione, nell’interesse dei cittadini e della Città di Capua. E' chiaro a tutti che il Sindaco non riesce ad avere il controllo delle azioni della sua stessa maggioranza, questo il dato rilevante che viene fuori da questa procedura. C'è poco da stare tranquilli!!”
“Con l’ordinanza in riferimento, veniva decretata l’istituzione delle aree di sosta a pagamento in alcune strade del centro urbano della città di Capua. Nel predetto documento venivano indicate, in apposita tabella, il numero di stalli a pagamento per ciascuna strada di riferimento, con a fianco indicato il corrispettivo da pagare per la sosta, espresso in € per ogni ora, frazionabile in 30 minuti. Nel documento in titolo non veniva, di fatto, indicato l’avvio di tale procedura di sosta a pagamento. Al riguardo, questo Circolo cittadino, ha registrato un utilizzo “ante tempore” delle stazioni eroganti il biglietto che, dietro pagamento, ne certifica la sosta. Questo evento si è verificato, soprattutto, in occasione della tappa del giro d’Italia “Capua – Campo Imperatore” che ha visto nelle giornate dell’11 (pomeriggio e sera) e del 12 maggio u.s. (mattina), evento che ha portato un notevole afflusso di organizzatori e visitatori dell’importante evento sportivo a caratura nazionale, affluire in città. L’irregolare pagamento, frutto, presumibilmente, della rimozione del cellophane protettivo delle stazioni erogatrici dei biglietti di sosta, si è verificato prevalentemente nelle aree di maggiore presenza di stalli a pagamento, quali le estreme periferie della città. Purtroppo l’incresciosa situazione di cui sopra, si è prolungata nei giorni a seguire, come è testimoniabile da alcuni biglietti emessi dalla macchinette. Si richiede, in ogni caso, di rendere il relativo report di contabilizzazione dei singoli parcometri, per i giorni indicati e, quantomeno, sino al giorno in cui risulterà essere inoltrata la presente nota. Appare, infine, opportuno fare chiarezza circa la determinazione delle sanzioni, la eventuale possibilità di meramente integrare il pagamento del titolo di sosta scaduto e la introduzione dei cd. “avvisi di cortesia”, presenti in molti comuni viciniori, anche di maggiore estensione territoriale. Si confida nella migliore e più celere considerazione, nell’interesse dei cittadini e della Città di Capua. E' chiaro a tutti che il Sindaco non riesce ad avere il controllo delle azioni della sua stessa maggioranza, questo il dato rilevante che viene fuori da questa procedura. C'è poco da stare tranquilli!!”