Il 25 maggio, presso l’ITET “Federico II” si è tenuto il convegno “ Vola alto ‘Convenzione’” focus articolo 28-Diritto all’istruzione”
Durante la manifestazione è stato presentato l’ebook “L’istruzione come sinonimo di libertà “realizzato dagli alunni nell’ambito del progetto Scuola amica dell’UNICEF.
Ha introdotto i lavori la dirigente dell’ITET, prof.ssa Ida Russo; sono intervenute la Presidente del Comitato Regionale dell’Unicef Emilia Narciso, la prof.ssa Mena Mezzullo, rappresentante del Comitato provinciale dell’Unicef e la dottoressa Giuliana Ruggiero dei Servizi Sociali del Comune di Capua. La prof.ssa Maria Scialdone, referente del progetto Scuola amica dell’UNICEF, ha moderato i lavori del convegno.
Gli studenti delle classi 3AA, 4AI, 3AT e 4AT, diretti dalle professoresse Caterina Tarantino, Gerarda Parente e Maria Scialdone, hanno illustrato e commentato i testi e le liriche dell’ebook, facendo riferimento ai contenuti elaborati ed evocando suggestioni ed emozioni.
Questi progetti ci aiutano a capire, ci arricchiscono, ci fanno uscire dall’ombra di una società che ci vorrebbe
menefreghisti. E invece a noi importa.
A noi importa ascoltare storie di studenti che il diritto all’istruzione se lo sono visti rubare dalle guerre, emergenze umanitarie e crisi.
A noi importa conoscere i nostri diritti, diritti UMANI che sfortunatamente non vengono ancora riconosciuti a tutte le popolazioni.
La realizzazione dell’ebook “L’istruzione come sinonimo di libertà” ha permesso agli studenti delle classi 3AA, 4AI, 3AT e 4AT di esplorare, attraverso la loro creatività, il loro diritto all’istruzione ma allo stesso tempo di diventare più consapevoli delle diverse realtà che compongono questo mondo.
Ecco, la consapevolezza è la chiave, è quello che ci spingerà, dopo il convegno del 25 maggio, a lottare per un futuro migliore non solo per noi stessi ma per tutti gli studenti del mondo.
Con questa ed altre consapevolezze mi accingo a svolgere il mio Esame di Stato; lascerò l’ITET “Federico II” che mi ha formato come persona e come studentessa, consentendomi di ampliare i miei orizzonti di senso anche grazie a queste iniziative che permettono a noi ragazzi di confrontarci con realtà diverse dalle nostre per poter migliorare sempre e per comprendere quanto lavoro ci sia ancora da fare nel mondo per garantire a tutti il godimento degli stessi diritti.
Imma Tizzano,
V AT
ITET “Federico II” di Capua
