C'è ancora puzza di fumo...fa male ai polmoni, ma soprattutto fa tanto tanto male al cuore!
Una frase che era andata diritta al cuore di quanti sapevano dei sacrifici affrontati dai titolari del 'Crazy Horse1' in via Brezza, a Capua. Sacrifici che avevano fatto decollare un'attività in cui erano stati investiti fondi ed energie. Tante!
Un'attività che cresceva giorno dopo giorno, fino a quando una mano ignota ha appiccato il fuoco da cui si era innescato un incendio che ha distrutto sogni e sacrifici, ma che non ha piegato i titolari del locale che con la stessa lungimiranza e caparbietà con cui avevano dato vita al 'Crazy Horse1', si sono rimboccati le maniche e si sono messi in moto denunciando l'accaduto.
"Era in programma per fine mese una serata speciale per festeggiare i nostri primi 4 anni di attività, ed invece ci ritroviamo per la prima volta a non poter pubblicare il consueto appuntamento del sabato sera. Io al mio non mancherò...sarò in giardino a guardarmi intorno a ricordare quello che tutti i sabato è stato e quello che anche questo sabato doveva essere. Guarderò oltre la veranda sventrata quella che era la sala pizzeria, dove il fuoco con la sua voracità ha distrutto tutto lasciando sulle macerie un disegno di cenere dove si intravede quella che era la disposizione dei tavoli; ricorderò della musica assordante per alcuni e divertimento per altri nella sala grande; ricorderò di tutti i bambini sfreccianti e urlanti che si sentivano di casa, ricorderò di tutti i clienti abituali orfani del loro rifugio, ricorderò chi attento preparava per accoglierli nelle sale e di chi affannato sudava dietro ai fornelli e al forno pizza per soddisfare ogni gusto e palato, e chi con dovizia faceva da supporto e risistemava il caos delle ore frenetiche. Per questo e per tanto altro... GRAZIE a tutti!"
Con questo messaggio si chiudeva la parentesi 'Crazy Horse1', ma non il sogno di continuare l'attività di ristorazione.
Sono stati anni difficili, che hanno condotto i titolari verso le giuste stanze, a parlare con le persone adatte a ridar loro coraggio e fiducia e ora, finalmente, la festa per la riapertura è pronta: ad attendere gli amici che varcheranno il cancello di via Brezza, saranno le luci di 'Oltr'è'. La struttura ricostruita e rinnovata, ma solo esteriormente perché all'interno sono presenti le stesse speranze e gli stessi cuori pronti a riprovarci per far continuare il sogno.
'Oltr'è', la 'fenice' rinata dalle ceneri di quei giorni, è la speranza diventata realtà, è la conclusione di un duro lavoro, l'inizio di una nuova avventura che ha avuto vita grazie al coraggio di non tacere e alla fortuna di aver incontrato le persone giuste.
Determinante è stato il progetto Regionale 'SOS Rete per la Legalità' per rimanere 'Insieme contro racket e usura'. Da quell'incontro, 'A piccoli passi', si è fatto strada il coraggio per andare 'Oltre', fino a poter, finalmente, annunciare la data della riapertura:
"Sono stati anni lunghi e difficili, ma abbiamo guardato "Oltr'è"...ce l'abbiamo messa tutta e siamo pronti a ripartire con nuovo entusiasmo e nuova forza...a presto!"
Il 'presto' è imminente, domenica, 23 Aprile, l'accogliente locale di via Brezza riapre il cancello. Mesi trascorsi in cantiere, a pulire, a controllare che i lavori procedessero seguendo le indicazioni e tanta pazienza per affrontare le avversità che non sono mancate.
Hanno vinto la determinazione e la voglia di riscatto dimostrando che si può non sottostare ai ricatti di chi vive nell'illegalità: per questo loro esempio, ai titolari di 'Oltr'è' vanno gli auguri di una immediata ripresa.
Una frase che era andata diritta al cuore di quanti sapevano dei sacrifici affrontati dai titolari del 'Crazy Horse1' in via Brezza, a Capua. Sacrifici che avevano fatto decollare un'attività in cui erano stati investiti fondi ed energie. Tante!
Un'attività che cresceva giorno dopo giorno, fino a quando una mano ignota ha appiccato il fuoco da cui si era innescato un incendio che ha distrutto sogni e sacrifici, ma che non ha piegato i titolari del locale che con la stessa lungimiranza e caparbietà con cui avevano dato vita al 'Crazy Horse1', si sono rimboccati le maniche e si sono messi in moto denunciando l'accaduto.
"Era in programma per fine mese una serata speciale per festeggiare i nostri primi 4 anni di attività, ed invece ci ritroviamo per la prima volta a non poter pubblicare il consueto appuntamento del sabato sera. Io al mio non mancherò...sarò in giardino a guardarmi intorno a ricordare quello che tutti i sabato è stato e quello che anche questo sabato doveva essere. Guarderò oltre la veranda sventrata quella che era la sala pizzeria, dove il fuoco con la sua voracità ha distrutto tutto lasciando sulle macerie un disegno di cenere dove si intravede quella che era la disposizione dei tavoli; ricorderò della musica assordante per alcuni e divertimento per altri nella sala grande; ricorderò di tutti i bambini sfreccianti e urlanti che si sentivano di casa, ricorderò di tutti i clienti abituali orfani del loro rifugio, ricorderò chi attento preparava per accoglierli nelle sale e di chi affannato sudava dietro ai fornelli e al forno pizza per soddisfare ogni gusto e palato, e chi con dovizia faceva da supporto e risistemava il caos delle ore frenetiche. Per questo e per tanto altro... GRAZIE a tutti!"
Con questo messaggio si chiudeva la parentesi 'Crazy Horse1', ma non il sogno di continuare l'attività di ristorazione.
Sono stati anni difficili, che hanno condotto i titolari verso le giuste stanze, a parlare con le persone adatte a ridar loro coraggio e fiducia e ora, finalmente, la festa per la riapertura è pronta: ad attendere gli amici che varcheranno il cancello di via Brezza, saranno le luci di 'Oltr'è'. La struttura ricostruita e rinnovata, ma solo esteriormente perché all'interno sono presenti le stesse speranze e gli stessi cuori pronti a riprovarci per far continuare il sogno.
'Oltr'è', la 'fenice' rinata dalle ceneri di quei giorni, è la speranza diventata realtà, è la conclusione di un duro lavoro, l'inizio di una nuova avventura che ha avuto vita grazie al coraggio di non tacere e alla fortuna di aver incontrato le persone giuste.
Determinante è stato il progetto Regionale 'SOS Rete per la Legalità' per rimanere 'Insieme contro racket e usura'. Da quell'incontro, 'A piccoli passi', si è fatto strada il coraggio per andare 'Oltre', fino a poter, finalmente, annunciare la data della riapertura:
"Sono stati anni lunghi e difficili, ma abbiamo guardato "Oltr'è"...ce l'abbiamo messa tutta e siamo pronti a ripartire con nuovo entusiasmo e nuova forza...a presto!"
Il 'presto' è imminente, domenica, 23 Aprile, l'accogliente locale di via Brezza riapre il cancello. Mesi trascorsi in cantiere, a pulire, a controllare che i lavori procedessero seguendo le indicazioni e tanta pazienza per affrontare le avversità che non sono mancate.
Hanno vinto la determinazione e la voglia di riscatto dimostrando che si può non sottostare ai ricatti di chi vive nell'illegalità: per questo loro esempio, ai titolari di 'Oltr'è' vanno gli auguri di una immediata ripresa.