L’Associazione Arabesque è organizzatrice e promotrice della prima rassegna di danza contemporanea al teatro civico 14 di Caserta giunta alla quinta edizione. Per la sessione autunnale sono tre gli appuntamenti che mettono in scena, per On CALL FOR CONTEMPORAY EXPERIMENTAL DANCE, molti spettacoli e molte compagnie del panorama campano e nazionale. La compagnia Arb dance firma con la direzione artistica di Annamaria Di Maio, il programma della prima giornata che si terrà sabato 19 novembre alle ore 20.30.
<< Arricchire il patrimonio artistico culturale e musicale, creare un lavoro interdisciplinare contaminando i linguaggi espressivi, rafforzare l’identità, il senso di armonia e di appartenenza al territorio, sono le mission di Arabesque – dice Di Maio - con la partecipazione a tale rassegna del teatro contemporaneo italiano e non solo, offriamo un’opportunità unica di crescita dei nostri danzatori che confrontandosi e partecipando a questi eventi, hanno uno slancio creativo ed artistico per raggiungere più alte vette nella comunicazione non verbale quale offre la danza>>. Sul palcoscenico di via Petrarca si alterneranno la Compagnia Movimento Danza con Place Is The Space, una coreografia di Gabriella Stazio sospesa tra casualità e definizione, libertà e forma, contatto e contrasto. Dalla teoria aleatoria di Cunningham-Cage nel rapporto tra musica e danza nasce l'idea di una performance in assenza di musica, con una propria andatura, ritmica, autonoma e un proprio ritmo interno. Con Sonia Di Gennaro e il Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza (Federico Contella, Alessia Esposito, Giorgia Menichini, Martina Nappi, Isabel Ouattara) va in scena uno spettacolo privo di improvvisazione, ma aperto alla continua trasformazione e nella definita dinamicità contemporanea dei corpi.
A seguire, Camera con vista interna una produzione di ARB dance company e ArtGarage con la regia e la drammaturgia di Ginevra Cecere. “Il buio non è assenza di qualcosa ma spazio da assorbire, parentesi vuota”, scrive Cecere creatrice del concept insieme a Glorianna Tartaglione e Martina Esposito. Dalla stasi allo svelamento dell’oscuro che diviene parte della luce danzano la stessa Cecere con Maria Anzivino evocando atmosfere sensoriali legate ad un passato irrisolto.
Gli altri due incontri della rassegna ON si terranno domenica 27 novembre con Mandala dance Company di Paola Sorressa e Resextensa di Elisa Barrucchieri; mentre domenica 4 dicembre toccherà a Uscite di Emergenze di Davide Romeo e Borderline danza di Claudio Malangone
<< Arricchire il patrimonio artistico culturale e musicale, creare un lavoro interdisciplinare contaminando i linguaggi espressivi, rafforzare l’identità, il senso di armonia e di appartenenza al territorio, sono le mission di Arabesque – dice Di Maio - con la partecipazione a tale rassegna del teatro contemporaneo italiano e non solo, offriamo un’opportunità unica di crescita dei nostri danzatori che confrontandosi e partecipando a questi eventi, hanno uno slancio creativo ed artistico per raggiungere più alte vette nella comunicazione non verbale quale offre la danza>>. Sul palcoscenico di via Petrarca si alterneranno la Compagnia Movimento Danza con Place Is The Space, una coreografia di Gabriella Stazio sospesa tra casualità e definizione, libertà e forma, contatto e contrasto. Dalla teoria aleatoria di Cunningham-Cage nel rapporto tra musica e danza nasce l'idea di una performance in assenza di musica, con una propria andatura, ritmica, autonoma e un proprio ritmo interno. Con Sonia Di Gennaro e il Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza (Federico Contella, Alessia Esposito, Giorgia Menichini, Martina Nappi, Isabel Ouattara) va in scena uno spettacolo privo di improvvisazione, ma aperto alla continua trasformazione e nella definita dinamicità contemporanea dei corpi.
A seguire, Camera con vista interna una produzione di ARB dance company e ArtGarage con la regia e la drammaturgia di Ginevra Cecere. “Il buio non è assenza di qualcosa ma spazio da assorbire, parentesi vuota”, scrive Cecere creatrice del concept insieme a Glorianna Tartaglione e Martina Esposito. Dalla stasi allo svelamento dell’oscuro che diviene parte della luce danzano la stessa Cecere con Maria Anzivino evocando atmosfere sensoriali legate ad un passato irrisolto.
Gli altri due incontri della rassegna ON si terranno domenica 27 novembre con Mandala dance Company di Paola Sorressa e Resextensa di Elisa Barrucchieri; mentre domenica 4 dicembre toccherà a Uscite di Emergenze di Davide Romeo e Borderline danza di Claudio Malangone