casertalegge logosRiportare l’attenzione del pubblico sulle librerie della città e valorizzare la vocazione culturale del centro storico di Caserta. Questo l'intento di "CasertaLegge – Scrittori in città", la rassegna letteraria itinerante, curata da Giuseppe Bellone (organizzazione) e Mariamichela Formisano (comunicazione), che da domenica 20 ottobre e fino a maggio accenderà i riflettori sulle librerie casertane Giunti al Punto, La Feltrinelli e Pacifico Libri, crocevia imprescindibili per il dialogo con i protagonisti del panorama letterario nazionale.  

A partire da Francesca Maria Benvenuto, napoletana ed avvocato penalista a Parigi, che domenica 20 a partire dalle 18.30 da Giunti al Punto di Piazza Mercato dialogherà con la giornalista Marilù Musto del suo primo romanzo, "L’amore assaje" edito da Mondadori con prefazione di Maurizio de Giovanni e già venduto in numerosi paesi, tra cui Francia, Germania e Regno Unito.  

Il calendario degli incontri già fissati per novembre proseguirà il 7 con Alessio Forgione da Pacifico, il 22 con Diego de Silva da Giunti, e il 28 con Lorenzo Marone da Feltrinelli. Avranno inizio tutti alle 18.30 gli appuntamenti della rassegna che di fatto amplia e potenzia quella che, prima e subito dopo l'emergenza Covid, coinvolse solo la libreria Giunti. Un successo che confermò la necessità di restituire centralità a tutte le librerie che, soprattutto se ben conosciute e rispettate, restituiscono agli incontri con gli autori di rilievo il prestigio di una selezione accurata. A maggior ragione in un periodo in cui gli eventi letterari si sono moltiplicati in modo disorganico, senza riflettere il valore collettivo che la città di Caserta può offrire.  

Una riflessione intorno alla quale hanno fatto rete tutte le librerie della città che, ciascuna con la propria identità, stanno rivendicando il ruolo fondamentale, culturale e sociale, di essere luogo di incontro, confronto, formazione e informazione. Una convinzione condivisa con i curatori della rassegna Giuseppe Bellone e Mariamichela Formisano, forti dell'esperienza consolidata nell’organizzazione di "Capua, il luogo della Lingua", il festival letterario più longevo della provincia di Caserta che dal 2005 ospita nomi di spicco della letteratura e della cultura italiana, tra cui scrittori, giornalisti, musicisti ed attori.  

“La libreria è il contesto ideale per l'acquisto di libri - ha commentato Giuseppe Bellone - E non è solo per motivi romantici che vale la pena sostenere le librerie locali. Come lettori, possiamo dare un contributo importante al sostegno della scena culturale ed economica locale attraverso le nostre scelte di acquisto. Bisogna cercare di portare il sistema economico a supportare quello culturale, nella convinzione che la cultura, nel tempo, restituisca al territorio ciò che ha ricevuto. Infatti stiamo immaginando anche un coinvolgimento delle attività di Caserta, che ci aiuteranno ad ospitare gli scrittori in città, affinché la visitino e ne parlino, come ha già fatto l'Agenzia Tulum Viaggi”.  

E Mariamichela Formisano ha aggiunto: "L’idea di creare un cartellone unico di presentazioni di libri, gestito da esperti del settore e con la partecipazione di scrittori di livello nazionale, rappresenta un modo per diffondere il libro come valore sociale. Considerare la lettura come uno strumento essenziale per la crescita socio-culturale della comunità urbana, capace di migliorare la qualità della vita a livello individuale e collettivo, offre anche una nuova visione degli spazi urbani di Caserta". 

TORNA SU
X

Capuaonline.com

Sul portale Capuaonline.com sono disattivate tutte le funzionalità utili alla copia dei contenuti.