In occasione della XXVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il 21 Marzo 2022, a Napoli, sono scese in strada migliaia di persone, soprattutto giovani, per far sentire la propria voce.
La grande e attiva partecipazione alla manifestazione che ha letteralmente bloccato l’intera città, contribuisce a denunciare le mafie e la camorra e a dare la forza di parlare a quegli uomini che si rifugiano nel silenzio e nell’omertà.
La fitta presenza dei giovani è un messaggio chiaro della loro volontà di cambiamento, di fatti e concretezza, per garantire ai loro figli un futuro libero dalla camorra e dall’illegalità. Gli striscioni, i manifesti, gli slogan e i motti che hanno sommerso la città di Napoli in questa giornata avevano non solo lo scopo di ricordare le vittime di mafie, ma soprattutto quello di promuovere e praticare i diritti della cittadinanza, la cultura della legalità democratica, la giustizia sociale, la pace, la solidarietà e l’ambiente; e di valorizzare coloro che si sono impegnati a costruire la giustizia, contrastando, secondo i principi della non violenza, la diffusione delle illegalità e il dominio mafioso del territorio.
Nella sera della stessa giornata, sulla facciata del Palazzo Reale di Napoli, sono stati proiettati tutti i nomi delle vittime innocenti delle mafie. Leggerli attentamente e scandirli con cura, è un modo per ricordare le vite di quegli uomini, donne, bambini e bambine che sono l’esempio di chi non ha paura, di chi ha combattuto le mafie a viso scoperto, senza cedere a minacce e ricatti, o di chi, purtroppo, si è ritrovato inconsapevolmente nella traiettoria di un proiettile. Storie agghiaccianti, di vite sacrificate, di sofferenze e ingiustizie, che meritano verità, diritto fondamentale che deve appartenere alla vittima, ai suoi familiari, ma anche e soprattutto a noi tutti.
Francesca Di Lettera ,
3scoD – Liceo “S. Pizzi” di Capua
Cronisti di Classe 2021/22