In questi giorni sono preoccupanti gli attacchi hacker che stiamo ricevendo dalla Russia. Ma perché sta succedendo tutto questo e perché proprio a noi? Molto probabilmente i russi hanno pensato di attaccare le nostre piattaforme digitali per vendicarsi dell’aiuto umanitario che l’Italia, così come altre nazioni, sta offrendo all’Ucraina. Come accade solitamente in casi come questo, la prima cosa da fare è rendere sicuri i nostri profili anche se questi non rappresentano il principale bersaglio del nemico. Infatti, ad essere maggiormente a rischio sono aziende, banche, poste e siti online per trasporti, come si è verificato. Proprio nella giornata di ieri 23/03/2022, è risultata bloccata la vendita dei biglietti sia delle biglietterie fisiche sia nei self service nelle stazioni e si è scoperto essere risultato di un attacco russo. Purtroppo, vivere in un’era digitalizzata come la nostra significa anche affrontare non solo una guerra fisica ma anche una guerra digitale che può bloccare l’intero sistema nazionale. Alla luce di quanto detto, è necessario dire che ci si può difendere in più modi:
-esercitare il personale nella risposta agli incidenti informatici, affidando loro dei ruoli specifici cosi che possano essere più veloci.
-Assicurarsi che tutti gli accessi remoti richiedano l’autenticazione a più fattori.
-Monitoraggio continuo dei sistemi per rilevare eventuali attività anomale esterne.
Queste operazioni sono necessarie per rendere sicuri i nostri dati al meglio.
Di Vuolo Giuseppina 4LB Liceo Salvatore Pizzi
Cronisti di Classe 2021/22
