In linea con le politiche di sostegno alle fasce deboli che da sempre caratterizzano l’azione dell’Amministrazione Mirra, il Comune di Santa Maria Capua Vetere ha dato il via libera all’adesione dell’Ente alla piattaforma nazionale informatica dei contrassegni unici.
La finalità è quella di semplificare e coordinare la mobilità delle persone disabili su tutto il territorio nazionale appunto attraverso il contrassegno CUDE che consente di spostarsi in tutti i Comuni aderenti alla piattaforma, senza alcuna preventiva comunicazione, per fruire della sosta dei veicoli e per l’accesso nelle aree a traffico limitato o comunque dove vigono divieti e limitazioni.
“Si tratta di un importante passo avanti verso la semplificazione e, soprattutto, sul fronte dell’inclusione delle utenze deboli della strada – hanno dichiarato il Sindaco Mirra, l’Assessore alla Mobilità Simonelli e l’Assessore alle Politiche Sociali Baia - La piattaforma, dopo un rodaggio che ha dato risposte positive, è ora in fase di pieno decollo benché siano ancora pochi i Comuni aderenti. Abbiamo colto questa opportunità, che va nella direzione di rendere più fruibile il diritto alla mobilità che costituisce condizione essenziale per l’integrazione sociale delle persone con disabilità, anche nell’ottica di una costante ricerca di una costruttiva collaborazione con la minoranza, nel caso di specie, con l’interrogazione proposta dal consigliere Talento”.
“Si tratta di un importante passo avanti verso la semplificazione e, soprattutto, sul fronte dell’inclusione delle utenze deboli della strada – hanno dichiarato il Sindaco Mirra, l’Assessore alla Mobilità Simonelli e l’Assessore alle Politiche Sociali Baia - La piattaforma, dopo un rodaggio che ha dato risposte positive, è ora in fase di pieno decollo benché siano ancora pochi i Comuni aderenti. Abbiamo colto questa opportunità, che va nella direzione di rendere più fruibile il diritto alla mobilità che costituisce condizione essenziale per l’integrazione sociale delle persone con disabilità, anche nell’ottica di una costante ricerca di una costruttiva collaborazione con la minoranza, nel caso di specie, con l’interrogazione proposta dal consigliere Talento”.
La piattaforma unica nazionale informatica dei contrassegni unici è una banca dati centralizzata, che permetterà di gestire i contrassegni disabili, controllarne i dati e condividerli tra le Amministrazioni aderenti, con la possibilità di riconoscere il veicolo al servizio del disabile, la cui targa sia stata precedentemente inserita, evitando al titolare, in caso di circolazione in un Comune diverso da quello di residenza, di comunicare preventivamente i propri dati per entrare nelle ZTL e nelle strade e corsie dove vigono divieti e limitazioni.
Gli interessati dovranno semplicemente chiedere presso il Comando di Polizia municipale di Santa Maria Capua Vetere l’attribuzione di un codice univoco, associato al contrassegno di cui sono titolari che consentirà loro anche di accedere autonomamente al sistema, quindi anche di modificare la lista dei veicoli associati al contrassegno oppure segnalando i casi in cui, per furto o smarrimento del CUDE, il contrassegno non è più valido.