Open Day su Celiachia e Osteoporosi sabato 22 maggio a Villa Fiorita di Capua. In occasione dell’annuale Settimana nazionale della Celiachia, che si celebra proprio in questi giorni, la Casa di Cura promuove una giornata a tema a cura di Anna Rauso, responsabile dell’ambulatorio “Celiachia e Intolleranze Alimentari”, e di Mauro Di Costanzo, responsabile dell’unità operativa di Ortopedia.
Dalle ore 9 del mattino e fino alle ore 16 del pomeriggio, in collaborazione con l’AIC (Associazione Italiana Celiachia), saranno effettuati screening e consulenze gratuite per il controllo e la prevenzione della celiachia e dell’osteoporosi, con una valutazione clinica sulla base del prelievo ematico per verificare i valori dell’anti-transglutaminasi, della vitamina D, del calcio totale, e degli IgA totali, e della Moc (Mineralometria Ossea Computerizzata) ad ultrasuoni.
“Nel momento in cui si riceve diagnosi di Celiachia, è di vitale importanza passare immediatamente ad una dieta senza glutine al fine di evitare problemi di salute futuri non solo correlati alla digestione”, dichiara Raffaella Sibillo, presidente del CdA di Villa Fiorita di Capua.
“Colpendo circa un individuo su 100, la Malattia Celiaca è una delle forme più comuni di intolleranza alimentare con sintomatologia clinica molto variabile perchè l’ingestione del glutine, contenuto nel grano, orzo, segale e tanti altri cereali, scatena nei soggetti geneticamente predisposti, un’alterata risposta immunitaria a livello del piccolo intestino con infiammazione della mucosa intestinale e conseguente distruzione e atrofia dei villi (prolungamenti digitiformi deputati all’assorbimento dei nutrienti) determinando malassorbimento e malnutrizione.
Per questo motivo, sono tante le patologie annesse e connesse alla Malattia Celiaca e, tra queste, c’è anche l’indebolimento delle ossa con conseguente osteoporosi. Infatti, si stima che tra i pazienti celiaci, circa il 40-60% risulta soffrire di osteoporosi con un rischio superiore di fratture ossee sia negli adulti che nei bambini. La causa è dovuta sicuramente ai problemi intestinali di malassorbimento dei vari nutrienti, in particolare, alla vitamina D e al calcio, proteine indispensabili per la buona salute delle ossa”, spiega la responsabile dell’ambulatorio di “Celiachia e Intolleranze alimentari” della clinica, Rauso.