Sono state protocollate, presso il Comune di Capua, alle 18.12 circa, le dimissioni di nove consiglieri dinanzi al notaio Di Caprio di Caserta.
Di Agresti, Giugno, Sperino, Di Rienzo, Ragozzino, Vegliante, Prezioso, Caiazzo e Miccolupi lasciano ufficialmente la casa comunale, consegnandola al Commissario Prefettizio.
Un atto dovuto -dicono- per il bene della città dopo le inefficienze dimostrate negli ultimi ventisette mesi.
"Oggi si respira aria nuova, finalmente dopo 27 mesi di agonia si e' presa piena coscienza di quanto questa coalizione sia stata deleterea per la citta'.
Si è rubato il futuro di una citta' lasciata al palo bloccandone lo sviluppo socio-economico per chissa' ancora quanti anni.
Una citta' invivibile, senza regole e senza programmazione da parte di chi era deputato ad essa.
Oltre due anni e mezzo di occasioni perdute, di litigiosita' interna alla maggioranza mai volta al vero bene dell'intera comunita'.
Cambi di poltrone, casacche ed incarichi politici tesi solo alla conservazione del trono.
Oggi deve voltarsi pagina, consapevoli anche degli errori commessi e del non aver avuto la forza ed il coraggio di mettere ancor prima fine a questa squallida pantomima, condita negli ultimi giorni da una sottomissione a padroni forestieri e gratuite lusinghe ad opportunisti di turno.
Capua e' libera, libera di tentare di riappropiarsi del proprio futuro. Lo ha dichiarato Michele Giugno."